20 NOVEMBRE 2023

18:49

NOTIZIA DI CRONACA

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20 NOVEMBRE 2023 - 18:49


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BOLOGNA: Omicidio Alessandra, periti tribunale su Padovani, “Capace di intendere e volere”

Continua a chiedere giustizia, Stefania Matteuzzi, sorella di Alessandra, uccisa a Bologna sotto casa sua il 23 agosto del 2022. A processo per omicidio e stalking, l'ex compagno Giovanni Padovani. In tribunale si è tenuta una nuova udienza, in cui i periti psichiatrici hanno presentato i risultati dello loro perizie. Per gli esperti della Corte d'Assise e della Procura, l'ex calciatore, al momento del delitto era pienamente in grado di intendere e volere. Hanno escluso, come affermato dal collegio della difesa, che senta voci, valutate anche come "simulazioni", e che abbia allucinazioni visive, attribuendo una bassa credibilità ai suoi sintomi e parlando di capacità dell'imputato di controllare impulsi aggressivi. Tutt'altra musica da parte dei periti della difesa. Alessandro Meluzzi, in una deposizione che è parsa a tratti uno show, ha definito Padovani "matto" e "pericoloso socialmente" e ha affermato che lo era almeno da un anno, quindi anche al momento dell'omicidio.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RIMINI: Omicidio Pierina, forse le telecamere hanno ripreso il killer

Sono sotto attenzione a Rimini le immagini delle videocamere di sicurezza di una farmacia che potrebbero aver ripreso il killer di Pierina Paganelli, la 78enne ammazzata con 29 coltellate la sera del 3 ottobre nelle scale del garage condominiale della sua abitazione. E’ questo quanto trapela da ambienti investigativi che da quella notte stanno lavorando alacremente, coordinati dal sostituto procuratore Daniele Paci, per dare un nome e un cognome all’assassino. Tre erano le telecamere della farmacia San Martino accese quella notte: una di queste punta verso la rampa di accesso alle autorimesse e ha ripreso la vittima rincasare attorno alle 22.12, un’altra guarda invece in direzione opposta e ha immortalato una figura maschile allontanarsi con qualcosa in mano verso le 22.20. Si tratta di un’immagine molto sgranata ma che potrebbe essere quella decisiva per una svolta delle indagini. Nelle ultime settimane gli inquirenti sono più volte tornati sulla scena del delitto: sono stati analizzati i flussi video di altre videocamere, quelle del garage, che hanno registrato le urla della 78enne e un timbro vocale di un'uomo che si sarebbe poi allontanato in ascensore. La donna, Testimone di Geova, era rientrata da una serata di preghiera. Le indagini si sono subito scontrate con un velo di omertà da parte degli appartenenti alla congregazione i quali, secondo quanto emerso, il giorno seguente alla morte di Pierina avrebbero dovuto discutere dell’allontanamento della nuora di quest’ultima, la stessa persona che ha trovato il cadavere il 4 ottobre in via del Ciclamino.