27 DICEMBRE 2023

10:53

NOTIZIA DI CRONACA

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27 DICEMBRE 2023 - 10:53


NOTIZIA DI CRONACA

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EMILIA-ROMAGNA: 2023, un anno di cronaca tra alluvione e omicidi | VIDEO

Il 2023 sarà ricordato nel territorio emiliano-romagnolo per tanti episodi di cronaca che hanno scosso la regione e l’intero Paese. In Romagna, la sera tra il 16 e il 17 maggio,  una quantità di pioggia mai vista, in poche ore ha fatto salire il livello dei fiumi fino a farli esondare. Praticamente tutti i corsi d'acqua che si trovano fra Rimini e Bologna, ventuno in tutto, hanno rotto gli argini o sono usciti dagli argini allagando vaste zone della Romagna. Finite sott'acqua Faenza, una parte di Cesena e di Forlì e molti altri centri abitati come Conselice e Lugo, con l'acqua arrivata alle porte di Ravenna. Un tragico bilancio con quindici persone morte, migliaia di evacuati e quasi nove miliardi i danni. A Rimini la 78enne  Pierina Paganelli la notte del 3 ottobre è stata uccisa con 29 coltellate in rapida sequenza, nel garage del condominio di via del Ciclamino dove viveva. L'omicidio della donna, dopo quasi tre mesi, rimane un giallo. Tanti sospetti ma nessuna prova anche se gli investigatori sembrano aver ristretto gli accertamenti all'ambito familiare. Quest’anno sono stati scritti anche altri due capitoli della storia dell'attentato del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. Il 29 giugno è stato arrestato Paolo Bellini, condannato in primo grado all'ergastolo come esecutore materiale, per il rischio che facesse del male all'ex moglie, che lo ha riconosciuto nel filmato, e al giudice relatore della sentenza. Il 27 settembre la Corte di assise di appello ha confermato l'ergastolo per l'ex Nar Gilberto Cavallini, confermando anche che la matrice della strage fu politica. Una prova di guida per imparare a condurre l’auto si è trasformata in una tragedia per una famiglia marocchina, con tre giovani vite spezzate. Il 7 aprile a San Pietro in Guardiano, frazione di Bertinoro, nel Forlivese, sono morti schiacciati da un silos tre fratelli, la 18enne Fatima  e i due fratelli di 14 e 10 anni, Osama e Marva.  Erano tutti sull'auto guidata dalla maggiorenne, che stava facendo pratica nel piazzale di una azienda agricola quando ha urtato la struttura, piena di mangime per pulcini, che poi è  crollata sulla vettura. Dalla sua camera da letto di Bologna era diventato una star di TikTok, vestendosi come il personaggio di un noto videogame di guerra. Inquisitor Ghost, così si faceva chiamare il 23enne bolognese che l'11 ottobre si è suicidato in diretta social. Tragedia in tempo reale, con sullo sfondo una vicenda di cyberbullismo. Aveva conosciuto una ragazza online e, dopo che lei gli aveva detto che era maggiorenne, avevano cominciato a scambiarsi dei messaggi in chat. La ragazza in realtà ne aveva 17 e in molti avrebbero iniziato ad accusare il 23enne di pedofilia, con un'ondata di odio.

 




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