18 MARZO 2023

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18 MARZO 2023 - 09:16


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RAVENNA: Sigarette elettroniche alla cannabis, arrestato | FOTO

Aveva 308 sigarette elettroniche con Thc, il principio attivo della cannabis, superiore al 95%. E poi circa 300 sigarette con Thc superiore al 50% e oltre quattro etti di hashish suddiviso in più tavolette. Per questo motivo la polizia ha arresto a Ravenna un 27enne originario di San Pietro Vernotico (Brindisi) per detenzione di droga ai fini di spaccio. Le indagini, portate avanti dalla sezione narcotici della squadra Mobile ravennate in coordinamento con la direzione centrale per i servizi antidroga del ministero dell'Interno, era partita dalla segnalazione del sequestro realizzato dalla polizia tedesca all'aeroporto di Colonia-Bonn di un pacco contenete oltre un chilo di marijuana proveniente dagli Stati Uniti e destinato a un fittizio domicilio di Ravenna. Le successive verifiche hanno permesso di individuare l'arrivo di un secondo pacco, sempre proveniente dagli Usa, a sua volta sottoposto a sequestro nel medesimo scalo aeroportuale tedesco: dentro c'erano 250 sigarette elettroniche monouso a base di cannabinoidi. Nei giorni scorsi il sospettato era riuscito a ricevere una terza spedizione.




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RAVENNA: Raggirato in casa di riposo, condannate titolare e avvocata

Un'avvocatessa 57enne originaria di Cesena ma del Foro di Ravenna, città dove risiede, e una 56enne al tempo titolare di una casa di riposo del Ravennate, sono state condannate giovedì pomeriggio a 3 anni e 4 mesi a testa perché riconosciute colpevoli della circonvenzione in concorso di un 86enne - ospite della struttura e affetto da disturbo cognitivo - per mettere le mani su diversi beni dell'anziano fino a farsi nominare sue eredi universali. Alla parte civile è stata riconosciuta una provvisionale di 20 mila euro. Per l'avvocatessa imputata, secondo quanto riportato dai due quotidiani locali ravennati, il giudice ha applicato una pena accessoria di due anni e mezzo di sospensione dall'esercizio della professione. La donna, è gravata da altri quattro anni e mezzo di sospensione applicati in via disciplinare per pregresse vicende. Secondo quanto sintetizzato in requisitoria, l'anziano, dopo due ictus, una caduta dal letto e un ricovero, non era più in grado tornare a casa. E una volta dentro alla struttura, nel dicembre 2016 era stato indirizzato dalla titolare verso l'avvocatessa.