19 MARZO 2023

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NOTIZIA DI CRONACA

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19 MARZO 2023 - 11:59


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RICCIONE: Violentò minorenne nel bagno del residence, giovane a processo

Un ventenne della provincia di Verona è stato rinviato a giudizio con l'accusa di violenza sessuale aggravata e lesioni personali ai danni di una giovane all'epoca dei fatti non ancora 18enne. La vicenda risale al luglio del 2021, quando la ragazzina era arrivata a Riccione da Milano insieme al suo gruppo di amiche per trascorrere qualche giorno di vacanza al mare. La notizia è riportata dalla stampa locale. Nel residence dove alloggiava la vittima c'era anche il giovane di Verona, con altri amici. I due gruppi avevano trascorso insieme una serata in discoteca e poi erano tornati nella struttura dove alloggiavano. La ragazza lo accusa di averla violentata in bagno, nel residence, mentre gli amici si trovavano a pochi metri da loro, separati solo dal muro della camera da letto. Il 20enne il 25 ottobre comparirà davanti al giudice del Tribunale di Rimini per rispondere dei reati di violenza sessuale aggravata e lesioni personali. Il giovane veneto, nell'udienza in cui era presente il pm Davide Ercolani è stato ammesso dal Gip a usufruire del rito abbreviato: si è sempre professato innocente, parlando di un rapporto consenziente. Le indagini sono state svolte dai carabinieri.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RIMINI: Omicidio Pierina, forse le telecamere hanno ripreso il killer

Sono sotto attenzione a Rimini le immagini delle videocamere di sicurezza di una farmacia che potrebbero aver ripreso il killer di Pierina Paganelli, la 78enne ammazzata con 29 coltellate la sera del 3 ottobre nelle scale del garage condominiale della sua abitazione. E’ questo quanto trapela da ambienti investigativi che da quella notte stanno lavorando alacremente, coordinati dal sostituto procuratore Daniele Paci, per dare un nome e un cognome all’assassino. Tre erano le telecamere della farmacia San Martino accese quella notte: una di queste punta verso la rampa di accesso alle autorimesse e ha ripreso la vittima rincasare attorno alle 22.12, un’altra guarda invece in direzione opposta e ha immortalato una figura maschile allontanarsi con qualcosa in mano verso le 22.20. Si tratta di un’immagine molto sgranata ma che potrebbe essere quella decisiva per una svolta delle indagini. Nelle ultime settimane gli inquirenti sono più volte tornati sulla scena del delitto: sono stati analizzati i flussi video di altre videocamere, quelle del garage, che hanno registrato le urla della 78enne e un timbro vocale di un'uomo che si sarebbe poi allontanato in ascensore. La donna, Testimone di Geova, era rientrata da una serata di preghiera. Le indagini si sono subito scontrate con un velo di omertà da parte degli appartenenti alla congregazione i quali, secondo quanto emerso, il giorno seguente alla morte di Pierina avrebbero dovuto discutere dell’allontanamento della nuora di quest’ultima, la stessa persona che ha trovato il cadavere il 4 ottobre in via del Ciclamino.