10 GIUGNO 2023

13:12

NOTIZIA DI CRONACA

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10 GIUGNO 2023 - 13:12


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BOLOGNA: Droga: 22 giovani indagati e 100 segnalati

L'indagine dei carabinieri della Compagnia di Molinella, nel Bolognese, è partita nel 2022 dalla segnalazione dei genitori di un ragazzino, convinti che il figlio fosse finito in un 'giro' di droga e facesse uso di hascisc e marijuana. Nel corso dei mesi, gli accertamenti coordinati dalla Procura hanno portato a indagare 22 persone, età compresa tra i 17 e i 27 anni, 10 dei quali minorenni all'epoca dei fatti e tutti indagati per cessione di sostanze stupefacenti. Quello che gli investigatori hanno scoperto è che, nel piccolo paese, c'era un vasto gruppo di studenti dediti all'acquisto di droghe, per uso personale e in alcuni casi per rivenderlo ad altri coetanei, per racimolare il denaro necessario a potersi a loro volta permettere il consumo. Tutto questo - spiegano i carabinieri- all'interno di un contesto sociale deviato in cui erano frequenti anche atti di bullismo, risse e episodi violenti. L'attività di osservazione, integrata dalle testimonianze di alcuni ragazzi coinvolti nella vicenda e dal contenuto delle chat dei servizi di messaggistica acquisiti dagli investigatori, ha portato all'identificazione dei 22 indagati. Per molti di loro, all'accusa di spaccio si aggiunge l'aggravante della cessione a minorenni o nei pressi degli istituti scolastici. Oltre ai 22 indagati, ai quali è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari, un centinaio di giovanissimi saranno segnalati alla Prefettura come assuntori di stupefacenti.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Occupazione lampo dei collettivi nella sede di Camplus, interviene la Digos

Poco prima delle 14 alcuni ragazzi dei collettivi studenteschi, tra i quali il Cua, hanno occupato il condominio di via Zamboni dove risiedono famiglie, studenti ed è presente uno degli uffici di Camplus, che gestisce diverse residenze universitarie e studentati a Bologna e in altre parti d'Italia. "L'occupazione è durata più di due ore e mezza, causando paura e smarrimento - spiega Camplus -, e ha costretto i nostri lavoratori a non poter uscire dagli uffici se non dopo l'arrivo della Digos". L'azienda fa sapere che a tutela dei suoi lavoratori sporgerà denuncia contro i responsabili. Camplus condanna quindi fermamente l'occupazione e "assiste con sorpresa e dispiacere ai fatti di oggi. Sorpresa perché grazie al Pnrr a livello regionale, tramite la collaborazione con Ergo - spiega l'azienda - ha destinato ai meritevoli privi di mezzi più di 200 posti, di cui un centinaio solo a Bologna, e a livello nazionale ha messo a disposizione in meno di sei mesi 3.000 posti letto, di cui oltre 600 destinati alle graduatorie del diritto allo studio. Dispiacere - sottolinea ancora Camplus - perché non comprende questo bieco atteggiamento nei confronti di una realtà che ha promosso ogni possibile iniziativa per rispondere alla situazione di disagio che gli studenti hanno espresso".