RAVENNA: Poggiali assolta, per la Cassazione elementi indiziari “fragili”
La Cassazione mette fine a nove anni di procedimenti giudiziari – con sentenze spesso ribaltate - per Daniela Poggiali, l’ex infermiera di Lugo accusata di avere ucciso la 78enne Rosa Calderoni con un’iniezione di potassio. La Suprema corte ha diffuso le motivazioni con le quali ha dichiarato inammissibile il ricorso della Procura generale di Bologna, che si era opposta all’ultima delle tre assoluzioni in appello. “Il compendio indiziario a carico di Poggiali si palesa di marcata fragilità”, scrivono i giudici. In sostanza, per gli ermellini gli ultimi test eseguiti sul potassio trovato nel sangue della vittima non possono essere considerati una prova che inchiodi l’ex infermiera. “Non si può condannare sulla base di un’indagine statistica”, scrivono nella sentenza, “o anomalie comportamentali, o dicerie dell’ambiente ospedaliero”.
ALTRE NOTIZIE DI CRONACA