9 OTTOBRE 2024

15:07

NOTIZIA DI CRONACA

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9 OTTOBRE 2024 - 15:07


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BOLOGNA: Il giudice convalida il decreto di espulsione per l'Imam

La giudice del Tribunale civile di Bologna, Emanuela Romano, ha sciolto la riserva convalidando l'espulsione dell'imam di Bologna, Zulfiqar Khan. L'udienza si era tenuta questa mattina. "Prendiamo atto della decisione del Tribunale civile di Bologna, sezione immigrazione, di convalidare il provvedimento di espulsione del ministro Piantedosi a carico dell'Imam Zulfiquar - ha detto l'avvocato Francesco Murru - Pur avendo la difesa presentato tutte le motivazioni formali e sostanziali ostative alla convalida, espresse anche personalmente da Zulfquar, come ha chiarito la stessa pronuncia del giudice il controllo dell'autorità giudiziaria ordinaria sul provvedimento di allontanamento deve essere limitato alla regolarità e tempestività della misura adottata dal questore - ha spiegato ancora il legale - senza che il giudice della convalida debba o possa esercitare un controllo sulle ragioni dell'atto, valutazione rimessa all'eventuale giudizio di merito da promuoversi davanti al Tribunale amministrativo regionale". Murru ha poi sottolineato che "il signor Zulfiqar, che era molto sereno, e rimane fiducioso verso le istituzioni e la magistratura, stamane mi ha conferito mandato anche per presentare entro i termini il ricorso al Tar, dove potranno essere valutate anche le ragioni sostanziali di opposizione al provvedimento, che questo difensore intende in quella sede continuare a far valere con pervicacia".




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CESENA: Aggressione al circolo di Bellaria, un ferito è grave

E' in prognosi riservata ma non in pericolo di vita un 31enne di Bellaria Igea Marina colpito alla testa durante il raid al circolo ricreativo Asd di Bellaria Monte, ritrovo della tifoseria del Cesena. [ I FATTI ] Intorno alle 23 di sabato sera, una ventina di soggetti col viso travisato hanno assaltato il circolo con fumogeni, accesi, anche all'interno della struttura, armati di spranghe e catene. Infranti, inoltre, vetri di alcuni veicoli parcheggiati sul posto, oltre alla mobilio del bar del circolo. La violenta aggressione si è prolungata per diversi minuti, nel corso dei quali uno dei presenti ha subito un violento colpo al capo. Dopo un primo passaggio all'ospedale di Rimini, le condizioni del trentunenne ferito sono risultate serie per una frattura cranica con emorragia e pertanto si è reso necessario il suo trasferimento all'ospedale Bufalini di Cesena, dove è stato ricoverato in prognosi riservata, non in pericolo di vita. Sono stati sequestrati dai Carabinieri intervenuti parti di bastoni di legno, una catena in metallo ed il manico di un manganello. Sono in corso le indagini da parte dei militari del comando provinciale di Rimini finalizzate all'identificazione degli autori dei fatti. Il raid è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza di uno stabile proprio di fronte al circolo e si vedono i giovani incappucciati arrivare dopo aver lanciato un razzo.  LA CONDANNA DEL SINDACO “Una condanna senza se e senza ma, senza attenuanti. Quanto avvenuto è ancor più grave nella misura in cui, pur nel rispetto delle verifiche in atto, pare evidente siano coinvolti ragazzi giovanissimi e mossi da motivi inaccettabili: perché non è di sport che parliamo, e nemmeno di tifo”. Così il sindaco di Bellaria – Igea Marina, Filippo Giorgetti, in merito all’aggressione di sabato notte da parte di un gruppo di circa venti ragazzi armati di spranghe e fumogeni che ha provocato anche un ferito grave. “Lo sport non è questo: è confronto, crescita, incontro, sfida con se stessi e con i propri limiti, è competizione leale con l’avversario. E’ sudore e a volte lacrime, sul filo sottile che separa una vittoria da una sconfitta”, sottolinea. “La fede sportiva non contempla il suo contrario, ossia l'odio, e la nostra è e vuole essere una comunità in cui non c’è e mai ci saranno tolleranza o indulgenza verso episodi come questo. Aggiungo che i nostri sistemi di targa system e videosorveglianza sono già stati messi a disposizione delle indagini per rintracciare i responsabili. Esprimo – conclude - solidarietà e vicinanza alle vittime della violenza e nei confronti dei gestori”.