9 OTTOBRE 2024

11:52

NOTIZIA DI CRONACA

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9 OTTOBRE 2024 - 11:52


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BOLOGNA: Riciclavano soldi della criminalità organizzata, 16 denunce

Avrebbero riciclato proventi della criminalità organizzata in attività commerciali. E’ questa l'accusa alla base di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Bologna ed eseguita dalla Guardia di Finanza nei confronti di un imprenditore di origine calabrese, residente a Bologna, e una persona di origine campana, ritenuta vicina ad associazioni di stampo camorristico. Sono stati eseguiti sequestri per circa due milioni e perquisizioni, anche in Germania. I due sono indagati dalla Dda di Bologna a vario titolo insieme ad altri 14 per una serie di reati, alcuni dei quali aggravati dal 'metodo mafioso'. Tra questi, riciclaggio, reimpiego di proventi illeciti, usura, estorsioni, reati di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione e tentato sequestro di persona. Le indagini hanno consentito di ricostruire gli intrecci relazionali di cui avrebbe beneficiato l'imprenditore calabrese e di come avrebbe ricevuto nel tempo "finanziamenti anomali" da parte di pregiudicati ritenuti vicini a Camorra e 'Ndrangheta. Questi "prestiti" venivano poi reimpiegati nell'acquisizione di società, immobili e auto di lusso. Come documentato dagli investigatori, il denaro veniva poi ripulito e restituito anche grazie ad imprenditori locali, con l'emissione di fatture per operazioni inesistenti.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

CESENA: Aggressione al circolo di Bellaria, un ferito è grave

E' in prognosi riservata ma non in pericolo di vita un 31enne di Bellaria Igea Marina colpito alla testa durante il raid al circolo ricreativo Asd di Bellaria Monte, ritrovo della tifoseria del Cesena. [ I FATTI ] Intorno alle 23 di sabato sera, una ventina di soggetti col viso travisato hanno assaltato il circolo con fumogeni, accesi, anche all'interno della struttura, armati di spranghe e catene. Infranti, inoltre, vetri di alcuni veicoli parcheggiati sul posto, oltre alla mobilio del bar del circolo. La violenta aggressione si è prolungata per diversi minuti, nel corso dei quali uno dei presenti ha subito un violento colpo al capo. Dopo un primo passaggio all'ospedale di Rimini, le condizioni del trentunenne ferito sono risultate serie per una frattura cranica con emorragia e pertanto si è reso necessario il suo trasferimento all'ospedale Bufalini di Cesena, dove è stato ricoverato in prognosi riservata, non in pericolo di vita. Sono stati sequestrati dai Carabinieri intervenuti parti di bastoni di legno, una catena in metallo ed il manico di un manganello. Sono in corso le indagini da parte dei militari del comando provinciale di Rimini finalizzate all'identificazione degli autori dei fatti. Il raid è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza di uno stabile proprio di fronte al circolo e si vedono i giovani incappucciati arrivare dopo aver lanciato un razzo.  LA CONDANNA DEL SINDACO “Una condanna senza se e senza ma, senza attenuanti. Quanto avvenuto è ancor più grave nella misura in cui, pur nel rispetto delle verifiche in atto, pare evidente siano coinvolti ragazzi giovanissimi e mossi da motivi inaccettabili: perché non è di sport che parliamo, e nemmeno di tifo”. Così il sindaco di Bellaria – Igea Marina, Filippo Giorgetti, in merito all’aggressione di sabato notte da parte di un gruppo di circa venti ragazzi armati di spranghe e fumogeni che ha provocato anche un ferito grave. “Lo sport non è questo: è confronto, crescita, incontro, sfida con se stessi e con i propri limiti, è competizione leale con l’avversario. E’ sudore e a volte lacrime, sul filo sottile che separa una vittoria da una sconfitta”, sottolinea. “La fede sportiva non contempla il suo contrario, ossia l'odio, e la nostra è e vuole essere una comunità in cui non c’è e mai ci saranno tolleranza o indulgenza verso episodi come questo. Aggiungo che i nostri sistemi di targa system e videosorveglianza sono già stati messi a disposizione delle indagini per rintracciare i responsabili. Esprimo – conclude - solidarietà e vicinanza alle vittime della violenza e nei confronti dei gestori”.