RIMINI: Maltrattati in casa di cura, titolare patteggia
Tre rinvii a giudizio, un'assoluzione in giudizio abbreviato, due posizioni stralciate e la ratifica, dopo quasi due anni, del patteggiamento della principale indagata: l'allora titolare della casa protetta, 'La Collina' di Mondaino comune del Riminese. La casa di cura che lo scorso agosto è stata venduta all'asta per 397mila euro nel 2018 era finita al centro di un'indagine dei Nas per maltrattamenti, sugli anziani.
La principale indagata, la titolare difesa dall'avvocata Sonia Raimondi, ha concordato il patteggiamento della pena sostituita da due anni di lavori pubblica utilità a San Patrignano. L'accordo era stato raggiunto da tempo con la Procura e giovedì è stato accolto in aula dalla giudice Raffaele Deflorio, che ha quindi definito anche le posizioni rimanenti rinviando a giudizio tre dipendenti della struttura, assolvendo un infermiere senegalese e stralciando due posizioni risultate irregolari a causa di notifiche sbagliate, per cui seguiranno un altro iter.
La Rsa 'La Collina' fu chiusa nel 2018 da un'indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Riccione e dai Nas di Bologna che fecero irruzione poco prima dell'alba del 13 dicembre 2018, si trovarono davanti ad anziani e malati mentali affamati e sporchi, distesi su lenzuola e coperte sudicie, alcuni segnati anche da piaghe da decubito.
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