6 NOVEMBRE 2024

15:41

NOTIZIA DI CRONACA

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6 NOVEMBRE 2024 - 15:41


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BAGNACAVALLO: Tenta rapina e morde carabiniere, 44enne arrestata

I carabinieri di Lugo hanno arrestato una 44enne accusata di tentata rapina, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio. La richiesta di intervento è arrivata lunedì sera da un bar di Bagnacavallo. I militari si sono subito recati presso l’esercizio pubblico dove hanno individuato sia la vittima che l’autrice della tentata rapina, nonché alcuni testimoni. Il racconto della vittima, una persona anziana che mostrava una vistosa ferita sanguinante al braccio, e quello testimoni ha permesso di ricostruire quanto accaduto. La donna ha cercato di appropriarsi del telefono dell’anziano, ma la reazione dell’uomo ha scatenato una violenta risposta sfociata in colluttazione. La donna ha aggredito anche i carabinieri colpendoli con calci e pugni e mordendo al braccio di uno di questi.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RAVENNA: Consulente del Lavoro abusivo, imprenditore a processo

L’Ispettorato del Lavoro di Ravenna, a seguito di una segnalazione da parte del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro, ha controllato una società amministrata da un imprenditore, la cui attività di impresa era di ricerca e selezione del personale. Il sistema attuato, anche attraverso una diffusa attività di pubblicità, consisteva nella stipula, con alcune ditte ravennati, di un generico contratto di “servizi amministrativi” che prevedeva l’esecuzione di adempimenti quali le assunzioni dei lavoratori, la predisposizione di contratti di lavoro e tutti gli adempimenti che connotano i servizi di gestione dei dipendenti. Inoltre, l’imprenditore che, da approfondimenti, era risultato essere privo dell’abilitazione ad esercitare la professione di consulente del Lavoro, aveva fatto firmare, ai titolari delle ditte coinvolte e del tutto ignari della mancata abilitazione, la delega alla tenuta del Libro Unico del Lavoro. Il mancato consulente del Lavoro, al fine di portare a conclusione l’impegno professionale preso, faceva poi elaborare il Libro Unico del Lavoro e predisporre gli adempimenti previdenziali da un consulente del Lavoro. Le artificiose consulenze professionali venivano ulteriormente reclamizzate anche come sleale alternativa ai servizi erogati dalle legittime Associazioni di categoria