RIMINI: Omicidio Pierina, eseguite prove generali per la replica del video | VIDEO
Si svolgerà a gennaio l’esperimento ritenuto decisivo nell’individuazione dell’assassino di Pierina Paganelli. Si sono conclusi i sopralluoghi per replicare il video della farmacia che potrebbe avere ripreso Dassilva o un vicino di casa.
Dopo due giorni di intensi accertamenti in via Del Ciclamino, a Rimini, l’indagine sull’omicidio di Pierina Paganelli si avvicina a un momento cruciale. L’8 o il 9 gennaio, come riporta la stampa locale, si terrà l’esperimento giudiziario per verificare se la persona ripresa alle 22.17 del 3 ottobre 2023 dalla telecamera della farmacia San Martino sia Louis Dassilva, unico indagato, o qualcun altro.
Gli accertamenti preliminari, che hanno coinvolto i periti delle parti, la squadra mobile e il consulente nominato dal giudice, si sono concentrati su dettagli tecnici fondamentali. Sono state prese le misure delle altezze di Dassilva (1,85 m) e del vicino di casa, Emanuele Neri (1,75 m), che si era riconosciuto nel video.
I primi test sono stati svolti con figuranti dotati di accessori come magliette di vari colori, occhiali e copricapi per replicare le condizioni della sera del delitto. Sarà improbabile ricreare esattamente l’ambiente del 3 ottobre 2023: l’obiettivo è ridurre al minimo il margine di errore. Non è ancora certo al 100% se Dassilva parteciperà all’esperimento, ma i suoi legali hanno confermato che l’intenzione è quella di far sfilare l’indagato.
Per la procura di Rimini, il video è la prova principale contro Dassilva. D’altro canto, la difesa punta a dimostrare che l’uomo ripreso non può essere l’imputato. Il risultato dell’esperimento potrebbe segnare una svolta decisiva nel caso, un giallo dopo oltre 14 mesi ancora irrisolto.
(Immagini di Manuel Migliorini)
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