7 DICEMBRE 2024

08:58

NOTIZIA DI CRONACA

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7 DICEMBRE 2024 - 08:58


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FORLI': Minaccia i carabinieri e oppone resistenza, arrestato 45enne

I carabinieri di Forlì hanno arrestato un 40enne pregiudicato, ritenuto il presunto responsabile del reato di resistenza a pubblico ufficiale, denunciandolo per violenza o minaccia a pubblico ufficiale e maltrattamenti contro familiari o conviventi. I militari sono intervenuti nell’abitazione di un’anziana che riferiva essere stata minacciata dal figlio. All’arrivo della pattuglia l’uomo, che nel frattempo si era allontanato, è stato rintracciato dai militari ai quali si è opposto con un atteggiamento aggressivo e minaccioso per impedire loro di identificarlo. Dopo averlo bloccato e riportato la situazione alla normalità, è stato accompagnato in caserma dove ha continuato nel suo atteggiamento minaccioso e violento.




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CESENA: Deviava navi e cambiava voti online, denunciato hacker 15enne

A 15 anni col pc dalla sua cameretta di Cesena entrava nel sito del Ministero dell'Istruzione e del Merito e trasformava i 5 in 6 nelle pagelle. Non solo, pare si divertisse anche a modificare le rotte delle petroliere in transito nel Mediterraneo. Il giovane hacker è stato identificato e denunciato dopo un'inchiesta condotta dalla Polizia postale e coordinata dalla Procura distrettuale di Bologna competente per i reati informatici. Il fascicolo era stato aperto mesi fa a Forlì, poi passato alla Polizia postale. Lo riporta il Corriere di Romagna. L'allarme era scattato da una denuncia che riferiva di ingressi nei software legati alla navigazione, accessi nel corso dei quali una persona che operava da Cesena si dilettava in una sorta di gioco elettronico con potenziali ripercussioni reali. L'hacker riusciva a deviare le rotte delle navi mercantili nel Mediterraneo, in particolare delle petroliere. Dalle indagini è poi emerso che l'hacker, dal profilo "giovane", prendeva di mira anche i siti e gli archivi del Ministero dell'Istruzione trasformando le insufficienze in 6, cancellando debiti formativi e relativi esami di riparazione a settembre per alcuni ragazzi. Al 15enne son stati sequestrati pc e dispositivi. Il fascicolo è poi passato alla Procura dei minori. I genitori, a quanto emerso, sarebbero stati all'oscuro dell'attività del figlio.