BOLOGNA: Inaugurazione anno accademico, contestazioni e scontri con la polizia | VIDEO
All'inaugurazione dell'anno accademico a Bologna, è stata la guerra in Palestina a prendersi la scena. Al Teatro Manzoni, studenti del Collettivo Cambiare Rotta si sono presentati in galleria, srotolando la bandiera palestinese e chiedendo al governo, rappresentato dalla ministra Anna Maria Bernini, in prima fila, e al rettore, Giovanni Molari, di interrompere la cooperazione scientifica con Israele e rivendicando lo stop alla guerra e al genocidio. Alla cerimonia erano presenti le massime autorità, tra cui il generale Francesco Figliuolo. Contemporaneamente, il corteo dei collettivi che manifestava con le stesse istanze, da piazza Verdi è arrivato nei pressi del teatro urlando slogan contro Israele e le frasi "Fuori Bernini dall'Università" e "Intifada" e ha ottenuto di far parlare una sua delegazione alla cerimonia. Ci sono stati, però, degli scontri con le forze dell'ordine e due agenti sono stati feriti agli arti. La ministra Bernini e il rettore hanno commentato anche la scelta del Senato dell'Università di Torino di interrompere la collaborazione con le istituzioni di ricerca israeliane. L'Alma Mater, invece, ha scelto un'altra strada, approvando una mozione a favore del cessate il fuoco immediato e per un'analisi approfondita dei rapporti di collaborazione internazionale. “Io non condivido la decisione del Senato accademico di Torino - ha detto al ministra Bernini -, perché sono e rimango convinta che la diplomazia scientifica sia un'arma di pace. E quindi credo che le università debbano essere sempre fedeli a loro stesse. Io lo pensavo all'atto dell'invasione russa, all'epoca avevo un altro ruolo, stavo in Parlamento e ho sostenuto la stessa posizione che sostengo adesso: la cultura, la scienza, la tecnica devono essere portatori di pace, detonatori di un bene comune, non devono portare le università, che sono luoghi aperti ed inclusivi per definizione, a escludere, chiudere le porte e boicottare”. La decisione “ovviamente – aggiunge - è stata presa nella piena autonomia universitaria del Senato accademico di cui ho il massimo rispetto e questo è alla base di tutto il mio mandato”. Durante la cerimonia è stato consegnato il sigillum magnum a Jacinda Ardern, ex premier neozelandese.
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