22 MAGGIO 2024

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NOTIZIA DI CRONACA

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22 MAGGIO 2024 - 11:19


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FERRARA: Perseguitava Angelina Mango, arrestato un 49enne

Perseguitava la vincitrice del Festival di Sanremo, Angelina Mango, e la madre Laura Valente. I Carabinieri della stazione di Mesola (Ferrara) hanno arrestato un pregiudicato 49enne del luogo in esecuzione di una ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Milano, applicativa della misura cautelare provvisoria del ricovero presso struttura del servizio psichiatrico ospedaliero. I militari hanno portato l’uomo nel reparto di psichiatria dell’Arcispedale di Cona (Ferrara) dov'è costantemente piantonato da personale della Polizia Penitenziaria. L’uomo si trovava dallo scorso febbraio agli arresti domiciliari perché ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti delle due donne che hanno sporto denuncia. Il provvedimento prevedeva il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con le vittime, che risiedono nella provincia di Milano, ma l’uomo aveva continuato a inviare loro raccomandate e messaggi su whatsapp. Nel frattempo, era stato anche sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio. Il giudice, alla luce degli elementi raccolti dalla Procura di Milano, ha deciso di disporre per l'uomo una misura più pesante, in attesa della valutazione circa la sua eventuale infermità mentale.




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BOLOGNA: Trovato morto in casa, la moglie chiede i domiciliari

Al tribunale del Riesame ha chiesto per la propria assistita i domiciliari a casa della madre, ad Aosta. L'avvocata Chiara Rizzo difende Lorenza Scarpante, 56enne in carcere accusata di aver assassinato il marito Giuseppe Marra, 59 anni, nelle prime ore del 27 maggio, nella loro abitazione in via Zanolini, a Bologna. L'uomo era stato trovato morto in un lago di sangue all'ingresso dell'appartamento. La donna in seguito era stata interrogata e aveva negato ogni responsabilità.La Procura, con la pm Manuela Cavallo, ritiene che potrebbe aver ucciso il coniuge sbattendogli la testa contro gli spigoli del muro, dopo una serata in cui avevano entrambi assunto stupefacenti. Il Gip, pur non ravvisando pericolo di fuga, aveva disposto la custodia cautelare e la difesa ha fatto ricorso. I giudici del Riesame si sono riservati la decisione, attesa nelle prossime ore.     Agli atti c'è già una relazione medico legale, ha spiegato a margine dell'udienza l'avvocata Rizzo, dove si parlerebbe di condotta omicidiaria, ma si dice anche che non si possono escludere altre ipotesi e servono ulteriori approfondimenti, per chiarire se l'uomo abbia avuto un malore. I primi esiti tossicologici avrebbero confermato che i due avevano assunto droghe. La coppia aveva avuto un rapporto conflittuale, c'era stata una separazione, poi da marzo erano tornati a vivere insieme.