11 GIUGNO 2024

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NOTIZIA DI CRONACA

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11 GIUGNO 2024 - 09:33


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FAENZA: Sbanda con l’auto in A14, deceduto 20enne | VIDEO

Ha perso il controllo del veicolo, una Volkswagen Polo, mentre viaggiava in A14 direzione Bologna, poco dopo il casello dell’autostrada di Faenza, all’altezza del km 62,300. Il fatto è accaduto attorno alle 5,30 di questa mattina e, a quanto pare, non ci sono altre macchine coinvolte. Alla guida del mezzo un 20enne rumeno residente in Lombardia, che ha sbandato finendo sulla carreggiata esterna e, dopo 100 metri di corsa fuori controllo, è andato a sbattere contro il cartello autostradale ribaltandosi da un lato. Lo scontro è stato violento. Alcuni automobilisti di passaggio hanno poi segnalato l'accaduto.Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale di Forlì, per i rilievi del caso, i Vigili del Fuoco di Faenza per estrarre il corpo dall’abitacolo, i sanitari del 118 con un ambulanza e l’elisoccorso. Il personale autostradale ha chiuso una corsia dell'autostrada per permettere l'intervento dei mezzi di soccorso. Nonostante i prodigarsi dei sanitari non è stato possibile fare altro che decretare il decesso del 20enne.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Inaugurazione anno giudiziario, protesta contro la separazione delle carriere

Anche a Bologna i magistrati hanno protestato, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte d’Appello, contro la riforma che prevede la separazione delle carriere. Critici anche il presidente dell’assise e il procuratore generale Protesta delle toghe contro la riforma costituzionale che prevede la separazione delle carriere, fuori dalla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della corte d’appello anche a Bologna. Prima presidio in circa 150 con Costituzione tra le mani, cartelli e coccarde tricolore, poi l’abbandono della sala al momento dell’intervento del rappresentante del ministero, Davide Galli. Per l’Anm si tratta di una riforma “punitiva” e che “indebolirà la magistratura e il suo autogoverno”. “Secondo noi altera gli equilibri democratici previsti dal costituente, prevediamo anche uno sciopero il 27 febbraio” annuncia Eleonora Pirillo, presidente regionale dell’associazione dei magistrati. Il procuratore generale Paolo Fortuna la definisce “inutile”, esortando il ministro Nordio a puntare “sui veri problemi per i cittadini”, dai tempi della giustizia alla carenza di personale. “Evitare sovrapposizione di riforme continue” l’appello del presidente della corte nella sua relazione. Calano le pendenze ma ci sono problemi d’organico anche nella relazione del procuratore generale. Nell’ultimo anno, 308 i reati iscritti per “codice rosso”, in lieve calo, ma coi reati di violenza di genere che salgono dell’11%. Aumentano anche i reati contro il patrimonio, quelli da parte di minori e per omicidio colposo sul lavoro: 38 i procedimenti in regione e 42 vittime, 26 l’anno precedente. “C’è l’attesa che il ministero svolta finalmente la sua funzione di supporto all’attività giudiziaria -commenta il presidente Giuseppe De Rosa -. A Bologna abbiamo anche gravi problemi di edilizia giudiziaria ma nonostante questo lo smaltimento dell’arretrato procede come previsto. Occorrono però necessariamente da un lato un’idea di organizzazione che per il momento non vedo e investimenti adeguati dall’altro”.