12 LUGLIO 2024

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NOTIZIA DI CRONACA

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12 LUGLIO 2024 - 12:55


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IMOLA: Molesta una donna al tavolino di un bar, arrestato

Ha avvicinato una 58enne seduta ad un tavolino di un bar e l'ha molestata sessualmente. Nei confronti di un 39enne tunisino, senza fissa dimora, i carabinieri della stazione di Imola (Bologna) hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale. Il provvedimento è stato emesso dal Gip su richiesta della Procura. La donna ha allontanato l'uomo, sconosciuto, e ha telefonato al 112. Al termine delle indagini, i carabinieri lo hanno individuato: era stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza e anche la vittima lo ha riconosciuto.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Precari dell’università in assemblea contro la riforma Bernini | VIDEO

Centinaia di precari del mondo accademico da tutta Italia, fra ricercatori, dottorandi, docenti, personale amministrativo e studenti, si sono ritrovati a Bologna per una due giorni di assemblee e tavoli di lavoro, contro la riforma Bernini. Obiettivo: creare una piattaforma comune di rivendicazioni in vista di una mobilitazione, nei prossimi mesi, in tutto il territorio nazionale Assemblea nazionale della rete delle assemblee precarie di ricercatori, dottorandi, assegnisti, docenti, personale amministrativo e studenti in via Zamboni, a Bologna, contro la riforma Bernini. Centinaia le adesioni da tutta Italia per una due giorni di plenarie e tavoli di lavoro con l’obiettivo di porre le basi per una mobilitazione su larga scala nei prossimi mesi. Nel mirino anche i tagli al fondo di finanziamento ordinario, previsto nella nuova legge bilancio e quantificabile in circa 700 milioni di euro in meno per il biennio 2025-2027. “Le assemblee precarie sono nate in circa 15 città di Italia -spiega Camilla D’Ambroggi, ricercatrice in sociologia all’Unibo e portavoce dell’Assemblea Precaria Bologna – per contrastare una riforma che introduce varie figure contrattuali del pre-ruolo accademico, senza tutele, senza maternità, senza tredicesima, allungando ancora di più il percorso che già oggi dura fino a dieci o quindici anni. Per questo è nata l’esigenza di vedersi tutti insieme in un’assemblea nazionale, con l’obiettivo di costruire una piattaforma comune”. A livello locale, l’auspicio di un maggiore supporto anche da parte del senato accademico dell’Alma Mater.