11 SETTEMBRE 2024

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11 SETTEMBRE 2024 - 11:03


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BOLOGNA: L'ultimo saluto a Fallou, il 16enne ucciso da un coetaneo | FOTO

Una sfilata, lenta e silenziosa, di grande commozione e raccoglimento al cimitero della Certosa di Bologna all'apertura della camera ardente per l'ultimo saluto a Fallou Sall, il sedicenne ucciso con una coltellata al cuore da un coetaneo la sera del 4 settembre nel capoluogo emiliano-romagnolo. Tantissimi i ragazzi, tutti vestiti con t-shirt e pantaloni neri. Qualcuno porta una rosa bianca, altri piccoli mazzi di fiori. Riservati e chiusi sul proprio dolore. Molti erano compagni di scuola, ma non solo. Sono arrivati in Certosa anche i nonni e i genitori di Fallou. Il nonno in lacrime non si dà pace, "era il più bello del mondo", continua a ripetere. Lo abbraccia anche il ragazzo ferito nell'agguato a Fallou.

Tante le corone di fiori, una dell'istituto scolastico che il sedicenne frequentava e un'altra con la scritta "Fratelli per sempre". Il biglietto con la foto di Fallou reca dietro la scritta "Pace e amore per tutti" sotto il disegno di una grande ala d'angelo. Tra camera ardente e funerali sono attesi anche il questore Antonio Sbordone e il sindaco Matteo Lepore.

 

LAFRAM, "LAVORARE SU GIOVANI E PREVENZIONE"

"Una morte terribile quella di Fallou, che segna l'inizia di un incubo per la famiglia, per la città, per la comunità islamica e quella senegalese. È un grande dolore perché parliamo di una violenza gratuita che ha tolto la vita a ragazzo e che ha segnato una tragedia per tutti noi. Dobbiamo riflettere tanto sulla nostra generazione di adolescenti. Ci sono grosse prolematiche che non possiamo far finta di non vedere. Dobbiamo affrontare la violenza degli adolescenti lavorando sulla prevenzione, partendo dalle scuole". Così il presidente dell'Unione delle comunità islamiche italiane, Yassine Lafram, alla camera ardente del 16enne ucciso da un coetaneo a Bologna la settimana scorsa.

"I nostri imam e le guide religiose stanno facendo un lavoro importante in moschee e centri culturali islamici in termini di prevenzione - aggiunge ai cronisti assiepati fuori dalla Certosa - Sappiamo che c'è un problema che affrontano tutte le famiglie, conflitti generazionali, gli imam cercano di avvicinare i ragazzi alle famiglie facendo capire l'importanza della vita e il valore della sacralità della vita ma c'è un vuoto valoriale che va colmato e non serve solo l'intervento delle famiglie ma anche quello di scuole e istituzioni". Lafram è stato a lungo ieri pomeriggio insieme alla famiglia di Fallou. "Da loro una reazione propositiva", seppur nel dolore, "che mi ha molto colpito. Nel senso di voler salvare qualcuno. 'Nostro figlio non c'è più ma salviamo gli altri". 




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RAVENNA: Due incidenti nel giro di un'ora, deceduti un 41enne e una donna di 80 anni | VIDEO

Due incidenti mortali si sono verificati nel giro di un'ora nel pomeriggio di sabato, nel Ravennate. Il primo è avvenuto intorno alle 14:20, quando un uomo di 41 anni ha perso la vita. La dinamica dell'incidente è al vaglio della Polizia locale di Ravenna, intervenuta sul posto per i rilievi di legge. Secondo le prime testimonianze, si sarebbe trattato di un tamponamento che ha coinvolto quattro veicoli: un furgone, un'auto, un carro attrezzi e un altro veicolo che ha subito solo lievi danni. Il 41enne era a bordo di una Ford C-Max che, in seguito allo scontro, è finita in un fosso a lato della strada. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Ravenna con una squadra e un'autogru. Le condizioni dell'uomo sono apparse subito gravi, ed è stato trasportato in elisoccorso all'ospedale Bufalini di Cesena. Il secondo incidente mortale si è verificato intorno alle 15:30 sulla statale 16 Adriatica. Secondo le prime informazioni, una donna di 80 anni è deceduta a seguito di uno scontro frontale tra due veicoli, una Peugeot 108 e un'Audi. Altre due persone, un uomo e una donna, sono rimaste ferite con codici di media gravità.