RIMINI: Omicidio Pierina, l'intelligenza artificiale entra nelle indagini
E’ attesa per oggi la notifica della decisione del Tribunale del Riesame in merito alla scarcerazione a Rimini di Louis Dassilva, il 34enne di origine senegalese in carcere per l’omicidio della 78enne Pierina Paganelli. Nel frattempo, le ultime novità sulle indagini ruotano attorno all’unico filmato, girato da una telecamera di sorveglianza, che è al centro dell’impianto accusatorio della Procura riminese. Quelle immagini, captate da una farmacia, ritraggono la figura di una persona alle 21.17 la sera dell’omicidio. Secondo la difesa si tratterebbe di un altro condomino ma quest’ultimo, sentito in questura, ha dichiarato di non riconoscersi in quelle immagini. Gli inquirenti sono invece convinti che si tratti di Dassilva e per confermare questa ipotesi è stato dato un incarico a un tecnico informatico che ha comparato la figura dell’indagato con quanto appare in quel frame. La perizia, secondo quanto emerso, ha anche utilizzato l’intelligenza artificiale la quale avrebbe fatto emergere la piena compatibilità con il 34enne. Diverse poi sono le incongruenze: il condomino è alto 1,72 metri mentre l’indagato 1,84 e poi il colore della pelle. Ultimo dettaglio anche la t-shirt: quella di Dassilva ha una scritta bianca mentre quella dell’altro gialla. Per la Procura il movente dell’omicidio sarebbe da ricercarsi nella relazione clandestina tra il presunto omicida e la nuora della vittima, Manuela Bianchi.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11.05
LOUIS DASSILVA RESTA IN CARCERE
(foto Migliorini-Adriapress)
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