9 SETTEMBRE 2024

15:25

NOTIZIA DI CRONACA

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9 SETTEMBRE 2024 - 15:25


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RAVENNA: Uccide la moglie poi chiama il 112 | VIDEO

Un uomo, classe 1946, ha chiamato il 112 dopo aver ucciso la moglie, di 77 anni, a Ravenna. E’ successo oggi in un appartamento di via Colombo Lolli, in zona stadio.

Da quanto si apprende, l’uomo, Enzo Giardi, dipendente di banca in pensione, avrebbe soffocato la donna, Piera Ebe Bertini, che da tempo accudiva perché gravemente malata, nella vasca da bagno e attorno alle 13.30 avrebbe chiamato il 112 autodenunciandosi. Sul posto sono giunti i mezzi di soccorso oltre ai carabinieri, il pm di turno e il medico legale. Il marito ha atteso l’arrivo dei soccorritori e delle forze dell’ordine prima di essere trasferito in caserma in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario. Il 78enne aveva paura - questo sarebbe il movente - che qualora non ci fosse più stato, lei non sarebbe più stata seguita in maniera adeguata.

Ulteriori accertamenti sono in corso.

(foto e video Argnani)




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L'evento si sarebbe dovuto svolgere all'ex Cierrebi di Bologna. Stavano organizzando un raduno musicale di tre giorni illegale all'interno dell'ex centro sportivo Cierrebi, in via Marzabotto, 24 a Bologna. L'intervento della polizia li ha fermati. Protagonisti dell'occupazione abusiva sono stati alcuni ragazzi vicini al movimento 'Bakkano'. Alcuni cittadini hanno avvisato la polizia, che è intervenuta, dopo un sopralluogo della Digos, e ha bloccato i preparativi della festa illegale. Sul posto i poliziotti hanno appurato che un gruppo di alcune decine di persone aveva fatto accesso all'interno dell'area abbandonata, forzando un cancello che è stato successivamente chiuso con una catena. L'intervento degli agenti, arrivati sul posto con i vigili del fuoco, ha fatto sì che gli occupanti aprissero i cancelli. All'interno dell'impianto sportivo dismesso sono state identificate complessivamente 18 persone che sono state denunciate per invasione di terreni ed edifici. Uno di loro verrà denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale. La polizia ha, inoltre, sequestrato diverse casse, un amplificatore e tre generatori di corrente. Durante l'intervento degli operatori, all'esterno del centro sportivo si sono radunate circa un centinaio di persone intenzionate a prendere parte al raduno.