9 SETTEMBRE 2024

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9 SETTEMBRE 2024 - 15:16


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RIMINI: Caso Pierina, Tribunale Riesame si riserva decisione su Dassilva

È terminata poco prima delle 15 l'udienza davanti al Tribunale del Riesame di Bologna nei confronti di Louis Dassilva, il 34enne senegalese in carcere dal 16 luglio per l'omicidio di Pierina Paganelli. Dassilva era presente all'udienza e prima di essere portato via dagli agenti della polizia penitenziaria ha parlato per alcuni minuti con i suoi due legali, gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi. Presente all'udienza il sostituto procuratore di Rimini, Daniele Paci, che ha coordinato le indagini della Squadra mobile. I giudici, chiamati a decidere se sussistono o meno i motivi per la carcerazione preventiva del 34enne, si sono riservati la decisione. Questa mattina la Procura di Rimini ha presentato nuovi elementi sul caso, tra cui una maglietta, che potrebbe corrispondere a quella che indossa l'uomo nel video di sorveglianza pochi minuti dopo la morte di Pierina, e che per gli investigatori è Dassilva, e un paio di occhiali da lavoro che potrebbero essere quelli usati dall'omicida mentre accoltellava l'anziana. "C'è stata una produzione di documenti importante, sia da parte della Procura che da parte nostra", hanno spiegato i difensori di Dassilva. "Ci sono tanti elementi nuovi portati all'attenzione del Tribunale delle Libertà, ci sono 15 allegati prodotti dall'accusa che danno risultanze importanti anche in ottica difensiva". I due legali hanno poi sottolineato che "nessuno degli elementi portati dalla Procura ci ha sorpreso, nulla di nuovo ed eclatante. Le produzioni presentate in realtà hanno portato una lettura degli atti a noi favorevole. Sono elementi che aggiungono qualcosa alla nostra linea difensiva, ossia che Dassilva non è l'ignoto che appare nel video e di conseguenza non è il killer". I legali hanno poi spiegato che sia la t-shirt che gli occhiali "sono elementi che non constano come elementi dell'udienza di oggi. Non è corretta questa ipotesi, non sono questi gli elementi nuovi emersi. Non c'è nessuna maglietta, per quanto riguarda gli occhiali è un discorso più ampio e diverso che è stato affrontato in sede di Riesame e valuterà il Tribunale. I nuovi elementi sono perizie, investigazioni difensive e tutte attività che vanno ad approfondire l'indagine".




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FORLI': Consigliere Pd morto, automobilista 27enne indagata

E' indagata, come atto dovuto, per omicidio stradale la 27enne automobilista che con la sua vettura ieri ha travolto e ucciso Gabriele Nuzzolo, 33 anni, esponente del Pd forlivese. La donna è stata sottoposta dai carabinieri intervenuti agli accertamenti tossicologici, previsti in questi casi. Secondo quanto ricostruito Nuzzolo si trovava seduto ad un tavolo del bar Chioschetto a Poggio la Lastra, abitato in Comune di Bagno di Romagna, nell'Appennino cesenate, in compagnia di altre otto persone. A poca distanza l'automobilista, al volante di una Range Rover, poco dopo le 19.20 ha iniziato una manovra di retromarcia. Un malore avrebbe colpito la donna che non ha più controllato il mezzo.     L'auto, con l'acceleratore ancora in funzione, è piombata sul gruppo a sedere. Alcuni sono riuscii ad evitare di essere investiti o ad essere colpiti di striscio, come tre dei presenti, feriti in modo lieve. Nuzzolo è stato travolto in pieno. Il suo corpo è finito schiacciato fra il tavolo ribaltato e il muro del locale. Il 118 ha tentato di rianimare il 33enne, ma non c'era nulla da fare.