13 GENNAIO 2025

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NOTIZIA DI CRONACA

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13 GENNAIO 2025 - 13:37


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BOLOGNA: Uccise a coltellate il marito, 48enne va in carcere

A quasi quattro anni di distanza dai fatti, e dopo la conferma della condanna a 23 anni in Cassazione, è stata portata in carcere Hanane Ben Sabeur, 48enne di origine marocchina accusata di avere ucciso il marito, l'imprenditore Dario Devincenzi, 63 anni. L'uomo fu accoltellato il 23 maggio 2021 nell'abitazione della coppia a Marzabotto, nel Bolognese, davanti ai figli minori. Morì alcuni mesi dopo, il 2 dicembre 2021, all'ospedale Maggiore, dove era stato ricoverato per le ferite. Per la compagna, inizialmente indagata per tentato omicidio, l'accusa divenne così di omicidio. A gennaio 2023 la Corte d'Assise di Bologna ha condannato la donna a 23 anni di carcere, pena poi confermata in Appello nonostante la difesa avesse fatto leva sulle condizioni di fragilità psichica dell'imputata. Nei giorni scorsi, la Corte di Cassazione ha rigettato il nuovo ricorso che era stato presentato, dando così luogo all'esecuzione della pena: 22 anni, 10 mesi e 9 giorni di reclusione. La 48enne, che si trovava ai domiciliari in una struttura, è stata prelevata dai carabinieri e portata in carcere.




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CESENA: Rubano di notte in un bar, denunciati due minorenni dai carabinieri | FOTO

Nei giorni scorsi, i carabinieri di Macerone, a conclusione di una serie di accertamenti, hanno denunciato alla Procura dei minorenni di Bologna, due giovani ritenuti presunti responsabili in concorso dei reati di “furto aggravato”, “ricettazione” e “possesso ingiustificato di chiavi alterate e/o grimaldelli”. I militari, a seguito di una segnalazione, sono intervenuti in piena notte al Bar Tabaccheria di Cesena, dove erano stati segnalati due individui che, dopo vari tentativi, erano riusciti ad introdursi all’interno del locale e che, alla vista della pattuglia, si sono dati a precipitosamente alla fuga per le vie del centro. Il successivo sopralluogo, ha permesso di appurare che gli stessi, dopo aver tentato di forzare la porta principale, dove uno dei due si era anche ferito, attraverso una finestra posta sul retro, erano entrati nel bar senza riuscire a sottrarre granché, a causa dell’immediato arrivo dei Carabinieri. Grazie ad alcune telecamere di sorveglianza, i militari sono riusciti a documentare i movimenti dei due,  e riconoscerne uno. I carabinieri, recatisi presso l’abitazione del giovane, l’hanno trovato in compagnia del coetaneo, corrispondente al secondo individuo presente nelle immagini della telecamera, e che presentava ferite da taglio alle mani. I due giovani sono stati trovati in possesso di refurtiva, sottoposta a sequestro, riconducibile ad un ulteriore furto, avvenuto quella stessa notte ai danni di un distributore automatico di tabacchi di un vicino centro commerciale