14 OTTOBRE 2025

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NOTIZIA DI CRONACA

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14 OTTOBRE 2025 - 14:06


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CESENA: Borseggia donna e aggredisce i carabinieri, arrestato

I carabinieri di Cesena hanno arrestato un 26enne che dovrà rispondere di furti aggravati, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. I militari erano intervenuti per un giovane che, poco prima, aveva borseggiato una donna del portafoglio e del telefono cellulare. Il malvivente, nel frattempo, era stato bloccato, con una violenta colluttazione, da un ispettore della Polizia Locale di Cesena in compagnia della donna. Il 26enne, fortemente agitato e nervoso, si è opposto all'identificazione, cercando di aggredire i militari per tentare la fuga. Dopo essere riusciti, a fatica, a contenerlo e immobilizzarlo, nel corso della perquisizione oltre alla refurtiva sottratta alla donna, sono stati trovati documenti e carte di credito provento di un altro furto avvenuto poco prima. Il giudice del Tribunale di Forlì ha convalidato l'arresto, disponendo, nei confronti del giovane e in attesa del processo, l'obbligo di presentazione giornaliera ai carabinieri.




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CESENA: Si barrica in casa con la figlia, portata fuori dopo 17 ore | VIDEO

Si è conclusa con un lieto fine la vicenda della donna che da più di 17 ore si era barricata in casa con la figlia piccola nel suo appartamento di via Viareggio a Cesena. La donna, di origine colombiana e con una bambina di circa due anni, dopo ore di trattative ha aperto la porta ai Carabinieri che l’hanno scortata fuori in sicurezza. Le forze dell’ordine, assieme ai Vigili del Fuoco e al personale del 118, avevano presidiato l’area per tutta la notte, mantenendo costante il contatto con la donna nel tentativo di farla desistere. Secondo le prime informazioni tutto era nato da una condizione di disagio della donna dovuta alla difficile relazione con l'ex compagno e ad alcune difficoltà abitative. L’allarme era scattato nella serata di martedì, quando la madre, in evidente stato di agitazione, aveva deciso di chiudersi in casa con la figlia, interrompendo ogni comunicazione con l’esterno. Immediatamente era stato attivato un dispositivo di emergenza che ha visto coinvolti Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e operatori sanitari, pronti a intervenire in caso di necessità. Le ore successive sono state caratterizzate da un lungo lavoro di mediazione e dialogo, condotto con estrema prudenza per evitare qualsiasi rischio per la donna e per la bambina. Intorno alle 9.30 di questa mattina, la situazione si è finalmente sbloccata: la donna ha accettato di aprire la porta e si è consegnata ai militari.