7 FEBBRAIO 2025

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NOTIZIA DI CRONACA

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7 FEBBRAIO 2025 - 14:57


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LUGO: Passamontagna e arnesi da scasso in auto, arrestati due kossovari | FOTO

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Lugo hanno arrestato due 21enni kossovari  per resistenza aggravata nei confronti di Pubblico Ufficiale e denunciati per porto di armi e arnesi atti allo scasso. Verso le 5 del mattino i miliari del Pronto Intervento stavano effettuando dei controlli perlustrativi tra le vie del centro storico e nei pressi dell’Ufficio Postale di via Magnapassi, hanno notato un’autovettura di grossa cilindrata che, dopo aver imboccato via, ha  improvvisamente invertito la marcia. La manovra ha insospettito i carabinieri che hanno inseguito il veicolo. Quando la gazzella ha raggiunto il mezzo, improvvisamente gli occupanti hanno aperto gli sportelli e si sono allontanati a piedi, cercando di far perdere le tracce. Dopo un breve inseguimento sono riusciti a fermarli e quindi riportarli al loro mezzo. I due hanno iniziato a strattonare, spingere e colpire i militari. All’interno del veicolo, tra i sedili posteriori, hanno trovato un altro giovane che si era accovacciato nel tentativo di nascondersi. Quest’ultimo, repentinamente, con un calcio ha aperto violentemente lo sportello e ha tentato la fuga. I due fermati sono stati arrestati e condotti in caserma per le formalità di rito. All’interno del veicolo sono stati recuperati passamontagna scuri, guanti particolari da lavoro e arnesi atti allo scasso, in particolare un lungo cacciavite idoneo a forzare infissi e serramenti. Sono tuttora in corso i dovuti approfondimenti sia per identificare con certezza il fuggitivo, sia per riscontrare, sulla base degli oggetti e arnesi trovati nell’abitacolo del veicolo, se gli uomini fermati si siano resi responsabili della commissione di reati contro il patrimonio, come furti in abitazione o in esercizi commerciali.




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BOLOGNA: Maltempo, la stima di Lepore, "5 milioni di danni"

Da una prima stima, i danni causati dall'ondata di maltempo che si è abbattuta su Bologna e sulla città metropolitana ammonta a "circa 5 milioni di euro, non sono pochi e non sono una cifra molto dissimile a quella che abbiamo dovuto stanziare già con somme urgenze nelle alluvioni del 2023 e del 2024". A dirlo è il sindaco di Bologna e della città metropolitana, Matteo Lepore, incontrando i medi in Comune per fare il punto della situazione passata l'emergenza. Il conteggio dei danni, poi, nelle alluvioni di maggio 2023 e dell'autunno 2024 è aumentato in maniera esponenziale", spiega Lepore, che non esclude che anche questa volta il conto dei lavori di ripristino possa salire ulteriormente, "soprattutto per le frane e gli smottamenti" da mettere in sicurezza. A Bologna preoccupa soprattutto la "situazione in via dei Colli, strada chiusa per via delle frane", mentre nella città metropolitana sono 31 le strade provinciali danneggiate in maniera più o meno grave. "Dopo 72 ore di allerta rossa - prosegue - oggi siamo in allerta arancione e domani saremo in allerta gialla", spiegando che "il Centro operativo comunale resterà aperto anche nella giornata di oggi", dopo essere stato riattivato appena è scattata l'allerta rossa.