8 FEBBRAIO 2025

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8 FEBBRAIO 2025 - 18:56


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FAENZA: Tragico incidente in A14, muore una coppia di 70enni | VIDEO

Un tragico incidente si è verificato nel pomeriggio di sabato sulla A14, in direzione Bologna-Rimini, nella corsia sud, poco prima del casello di Faenza. Intorno alle 16:30, per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale di Forlì, una Volkswagen Tiguan è uscita di strada, colpendo violentemente il guardrail. L’impatto è stato devastante: l’auto si è ribaltata più volte prima di finire su un dosso vicino alla carreggiata. Nel sinistro hanno perso la vita due faentini, Roberto Ravagli, 69 anni, e Rita Bisi, 67 anni. I due, con ogni probabilità, stavano rientrando a casa, considerando che l’incidente è avvenuto lungo la corsia sud, a circa tre chilometri dal casello di Faenza. Dai primi rilievi, non risulta il coinvolgimento di altri veicoli. Sul posto sono immediatamente intervenuti i mezzi del 118, un’auto medica proveniente da Imola e l’elicottero di soccorso da Ravenna. Purtroppo, nonostante i tentativi di rianimazione, per la coppia non c’è stato nulla da fare. Presenti anche i vigili del fuoco, mentre la circolazione è stata regolata con il restringimento della corsia per limitare le ripercussioni sul traffico. Roberto Ravagli, architetto molto noto in città, aveva fondato nel 1995 uno studio di architettura in via Tolosano, occupandosi di numerosi progetti di recupero edilizio e del restauro del Duomo di Faenza. Rita Bisi, invece, era operatrice shiatsu e associata ad Apos.

 

 




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BOLOGNA: Maltempo, la stima di Lepore, "5 milioni di danni"

Da una prima stima, i danni causati dall'ondata di maltempo che si è abbattuta su Bologna e sulla città metropolitana ammonta a "circa 5 milioni di euro, non sono pochi e non sono una cifra molto dissimile a quella che abbiamo dovuto stanziare già con somme urgenze nelle alluvioni del 2023 e del 2024". A dirlo è il sindaco di Bologna e della città metropolitana, Matteo Lepore, incontrando i medi in Comune per fare il punto della situazione passata l'emergenza. Il conteggio dei danni, poi, nelle alluvioni di maggio 2023 e dell'autunno 2024 è aumentato in maniera esponenziale", spiega Lepore, che non esclude che anche questa volta il conto dei lavori di ripristino possa salire ulteriormente, "soprattutto per le frane e gli smottamenti" da mettere in sicurezza. A Bologna preoccupa soprattutto la "situazione in via dei Colli, strada chiusa per via delle frane", mentre nella città metropolitana sono 31 le strade provinciali danneggiate in maniera più o meno grave. "Dopo 72 ore di allerta rossa - prosegue - oggi siamo in allerta arancione e domani saremo in allerta gialla", spiegando che "il Centro operativo comunale resterà aperto anche nella giornata di oggi", dopo essere stato riattivato appena è scattata l'allerta rossa.