20 MAGGIO 2025

13:54

NOTIZIA DI CRONACA

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20 MAGGIO 2025 - 13:54


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BOLOGNA: 19enne morto, i due arrestati in silenzio con il Gip

Durante l'interrogatorio di garanzia con il Gip di Bologna, collegati da remoto dal carcere di Modena dove sono reclusi, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Badreddine Krimi, 31enne di origine tunisina, e suo cognato Charlie Sarcinelli, 29enne, arrestati il 16 maggio per la morte del cuoco 19enne Eddine Bader Essefi, anche lui tunisino. Entrambi rispondono di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi. Secondo i carabinieri del nucleo investigativo i due avrebbero aggredito il 19enne con calci, pugni, ginocchiate al volto e probabilmente anche con un oggetto contundente, la sera del 25 aprile. Fatali per il giovane, in base ai primi risultati dell'autopsia, sarebbero state le conseguenze di una emorragia interna a seguito di un trauma fra testa e collo. La lite sarebbe iniziata dalla richiesta della vittima di lasciare in pace altri giovani ai quali Badreddine Krimi, secondo quanto riassume il Gip nell'ordinanza di custodia cautelare, aveva "provocatoriamente" offerto del denaro. "Il mio assistito si è avvalso della facoltà di non rispondere - ha spiegato l'avvocato Roberto D'Errico, che difende Sarcinelli - però presenteremo a breve una dichiarazione spontanea per iscritto, che abbiamo già anticipato al giudice, dove respinge l'addebito". Il legale sta inoltre valutando se presentare istanza per chiedere di alleviare la misura cautelare.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

RAVENNA: Controlli su due pescherecci, multe per 3.500 euro

Circa 800 chili di vongole sequestrati e sanzioni per oltre 3.500 euro. E' il bilancio dei controlli effettuati dalla Guardia Costiera al portocanale di Cervia, sul litorale ravennate. Il blitz per il contrasto alla pesca illegale, è scattato alle prime ore di oggi quando sono stati ispezionati due pescherecci che fanno uso di un attrezzo denominato draga idraulica: consente di raccogliere dal fondale i molluschi. I controlli hanno portato a rinvenire sul primo peschereccio, un quantitativo di vongole della specie 'Chamelea gallina' (comunemente note come 'vongole lupino') pari a 800 chili: ovvero oltre il quantitativo massimo consentito di 400 chili rispetto alla quota giornaliera. Al comandante è stata perciò contestata una sanzione amministrativa di 2.000 euro e le vongole, ancora vive e vitali, sono state rilasciate in mare come previsto dalla normativa vigente. Sul secondo motopesca, i militari hanno rinvenuto due distinte partite di vongole: una regolarmente etichettata risultata conforme e proveniente dall'attività di pesca della stessa giornata; l'altra, senza etichettatura e quindi di provenienza non dimostrata: la partita è stata allora posta sotto sequestro e rigettata in mare. Per tale irregolarità è stata emessa una sanzione amministrativa di 1.500 euro.