28 MAGGIO 2025

08:56

NOTIZIA DI CRONACA

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28 MAGGIO 2025 - 08:56


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BOLOGNA: Trovato morto in casa, fermata la moglie

E' stata fermata nella notte dai carabinieri la moglie di Giuseppe Marra, 59enne trovato morto in casa ieri mattina nel suo appartamento al terzo piano di una palazzina di via Zanolini, a Bologna, con ferite alla testa. Il provvedimento è stato emesso dalla Pm Manuela Cavallo, a seguito delle attività di indagine del nucleo investigativo e dei militari della Compagnia Bologna Centro. La 56enne, difesa dall'avvocato Cristiana Soverini, e indagata per omicidio aggravato, è stata fermata e portata in un istituto penitenziario, a disposizione dell'autorità giudiziaria. 

Lorenza Scarpante, la moglie di Giuseppe Marra, l'uomo trovato morto in casa ieri mattina a Bologna, respinge le accuse. Lo spiega all'ANSA l'avvocata Cristiana Soverini, che ha assistito la donna nell'interrogatorio di fronte alla pm Manuela Cavallo e ai carabinieri, proseguito fino a tarda notte, all'esito del quale la 56enne è stata fermata per omicidio aggravato.

"È stata sentita dal pubblico ministero ed è palesemente sotto choc, ha risposto a tutte le domande e respinge ogni addebito, ha cercato di collaborare", dice l'avvocata. La 56enne avrebbe in sostanza riferito di aver trovato il marito "in quelle condizioni". La legale ha fatto anche notare la significativa differenza di prestanza fisica tra la donna e l'uomo. Ieri nel pomeriggio, viste le condizioni, Scarpante era stata portata in ambulanza all'ospedale Sant'Orsola, poi è stata sottoposta ad interrogatorio.




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La Polizia di Bologna ha arrestato un cittadino tunisino di 45 anni per maltrattamenti in famiglia, dopo che l'uomo è precipitato dalla finestra di un appartamento durante una violenta lite con la moglie. L'episodio è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì in via Zanardi. Intorno alle 3 del mattino una residente ha chiamato le forze dell'ordine segnalando grida di aiuto provenienti dall'appartamento soprastante. Due pattuglie sono intervenute sul posto: mentre una forzava l'ingresso dell'abitazione, l'altra ha trovato l'uomo a terra nel cortile, sotto la finestra, in stato di semi-coscienza e con ferite compatibili con una caduta dall'alto. L'uomo presentava lesioni ai polsi, una frattura alla caviglia e perdite di sangue. È stato trasportato in codice rosso all'Ospedale Maggiore. Nell'appartamento gli agenti hanno trovato la moglie, italiana di 50 anni, in evidente stato di confusione dovuto all'alcol. La donna ha raccontato che la serata era iniziata con un appuntamento in un bar vicino a piazza dei Martiri, dove entrambi avevano bevuto molto. Rientrati a casa, era scoppiato un litigio per futili motivi durante il quale il marito l'aveva aggredita con calci e pugni. La coppia era già nota alle forze dell'ordine: la donna aveva denunciato più volte il marito per violenze domestiche, salvo poi riaccoglierlo regolarmente in casa. L'uomo era ricercato per due ordinanze di custodia cautelare emesse nel settembre 2024 e nell'aprile 2025, sempre per maltrattamenti familiari, oltre a dover scontare una condanna di un anno e undici mesi per reati analoghi. Entrambi erano a conoscenza delle misure pendenti e si incontravano di nascosto. Dopo l'intervento chirurgico, l'uomo è stato dichiarato fuori pericolo e preso in custodia dalla Polizia Penitenziaria. Sarà trasferito in carcere non appena le sue condizioni di salute lo permetteranno.