28 MAGGIO 2025

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NOTIZIA DI CRONACA

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28 MAGGIO 2025 - 14:26


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RAVENNA: Sgominata organizzazione cinese dedita allo sfruttamento della prostituzione | VIDEO

I Carabinieri di Ravenna, con il supporto delle Compagnie di Russi, Bologna e Alessandria, hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari emessa dal GIP del Tribunale di Ravenna nei confronti di un’organizzazione criminale dedita al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Arrestati una donna di 60 anni, domiciliata a Russi, e un uomo di 41 residente a Bologna, entrambi cinesi. Obbligo di firma per la convivente dell’uomo, anche lei cinese. Tre italiani residenti nelle province di Ravenna e Alessandria sono stati denunciati per aver agevolato l’attività mettendo a disposizione un appartamento e gestendo la logistica degli spostamenti delle donne. Le accuse comprendono favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, riciclaggio e impiego di denaro illecito. Le indagini sono partite nel marzo 2024, quando i Carabinieri di Russi hanno notato un sospetto via vai da un appartamento nel centro storico. L’inchiesta, poi estesa dal Nucleo Investigativo, ha rivelato una rete organizzata che reclutava donne cinesi tramite appositi “casting”. Le donne venivano alloggiate a Russi, dove una connazionale gestiva gli incontri. Le somme ottenute venivano riciclate attraverso acquisti di auto e immobili o trasferite all’estero. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati 43.000 euro in contanti a Bologna, 1.200 euro a Russi e un orologio di pregio. Confiscati anche due appartamenti a Bologna e tre auto di grossa cilindrata. Gli arrestati sono stati posti ai domiciliari.




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BOLOGNA: Recuperato il corpo dell'autista morto dopo l'esplosione dell'autocisterna

L'uomo si chiamava Marino Bocchi, originario del Cremonese. Si chiamava Marino Bocchi, 61 anni, originario di Cremona l'autista dell'autocisterna di gasolio (e non Gpl come appreso inizialmente) morto nell'incidente che si è verificato questa mattina sulla Strada Provinciale 569, nel Comune di Crespellano, nel Bolognese, all'altezza del deposito di una società di logistica, la Gls. L'uomo, che si trovava nel mezzo poi esploso, lavorava per una cooperativa del Cremonese. Secondo i primi accertamenti della Polizia Locale della Valsamoggia, che si sta occupando dei rilievi, poco prima delle nove l'autocisterna avrebbe urtato prima una Yaris con a bordo due persone, una coppia di anziani rimasta lievemente ferite, per poi uscire di strada e finire la sua corsa nel piazzale antistante la Gls dove ha travolto una botte di gasolio, utilizzata (pare) per rifornire i mezzi della ditta. Al momento non è ancora chiaro se l'uscita di strada dell'autocisterna di gasolio sia stata provocata dall'esplosione di un pneumatico. Sul posto oltra alla polizia locale della Valsamoggia sono intervenuti anche i carabinieri e il 118, con l'elisoccorso e ambulanze. I rilievi proseguono per accertare con chiarezza la dinamica dell'incidente. (foto vigili del fuoco)