RAVENNA: Sgominata organizzazione cinese dedita allo sfruttamento della prostituzione | VIDEO
I Carabinieri di Ravenna, con il supporto delle Compagnie di Russi, Bologna e Alessandria, hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari emessa dal GIP del Tribunale di Ravenna nei confronti di un’organizzazione criminale dedita al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Arrestati una donna di 60 anni, domiciliata a Russi, e un uomo di 41 residente a Bologna, entrambi cinesi. Obbligo di firma per la convivente dell’uomo, anche lei cinese. Tre italiani residenti nelle province di Ravenna e Alessandria sono stati denunciati per aver agevolato l’attività mettendo a disposizione un appartamento e gestendo la logistica degli spostamenti delle donne. Le accuse comprendono favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, riciclaggio e impiego di denaro illecito. Le indagini sono partite nel marzo 2024, quando i Carabinieri di Russi hanno notato un sospetto via vai da un appartamento nel centro storico. L’inchiesta, poi estesa dal Nucleo Investigativo, ha rivelato una rete organizzata che reclutava donne cinesi tramite appositi “casting”. Le donne venivano alloggiate a Russi, dove una connazionale gestiva gli incontri. Le somme ottenute venivano riciclate attraverso acquisti di auto e immobili o trasferite all’estero. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati 43.000 euro in contanti a Bologna, 1.200 euro a Russi e un orologio di pregio. Confiscati anche due appartamenti a Bologna e tre auto di grossa cilindrata. Gli arrestati sono stati posti ai domiciliari.
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