21 GIUGNO 2025

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NOTIZIA DI CRONACA

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21 GIUGNO 2025 - 08:19


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BOLOGNA: Trovato morto in casa, confermato il carcere per la moglie

Il tribunale della Libertà di Bologna ha confermato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Lorenza Scarpante, 56enne accusata di avere ucciso il marito Giuseppe Marra, 59 anni, nelle prime ore del 27 maggio nella loro abitazione in via Zanolini. Respinto dunque il ricorso della difesa, avvocata Chiara Rizzo, dopo l'udienza del 18 giugno.

Scarpante, nel corso del primo interrogatorio con gli inquirenti, aveva respinto le accuse, mentre nel corso della successiva udienza di convalida del fermo, davanti al Gip Claudio Paris, si era avvalsa della facoltà di non rispondere. Secondo la ricostruzione dei carabinieri del nucleo investigativo, coordinati dalla Pm Manuela Cavallo, la donna, che insieme al marito gestiva un negozio in via Indipendenza, dopo avere consumato sostanze stupefacenti avrebbe colpito a morte il compagno.

Una delle ipotesi è che all'uomo, steso a terra forse colto da malore, la 56enne abbia fatto sbattere la testa contro alcuni spigoli dei muri, all'ingresso dell'appartamento. La coppia è originaria di Aosta. La difesa aveva chiesto per l'indagata i domiciliari a casa della madre, proprio ad Aosta, ma il collegio di giudici (presidente Pier Luigi Di Bari) ha rigettato. 




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BOLOGNA: Litiga con la moglie e cade dalla finestra, arrestato 45enne

La Polizia di Bologna ha arrestato un cittadino tunisino di 45 anni per maltrattamenti in famiglia, dopo che l'uomo è precipitato dalla finestra di un appartamento durante una violenta lite con la moglie. L'episodio è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì in via Zanardi. Intorno alle 3 del mattino una residente ha chiamato le forze dell'ordine segnalando grida di aiuto provenienti dall'appartamento soprastante. Due pattuglie sono intervenute sul posto: mentre una forzava l'ingresso dell'abitazione, l'altra ha trovato l'uomo a terra nel cortile, sotto la finestra, in stato di semi-coscienza e con ferite compatibili con una caduta dall'alto. L'uomo presentava lesioni ai polsi, una frattura alla caviglia e perdite di sangue. È stato trasportato in codice rosso all'Ospedale Maggiore. Nell'appartamento gli agenti hanno trovato la moglie, italiana di 50 anni, in evidente stato di confusione dovuto all'alcol. La donna ha raccontato che la serata era iniziata con un appuntamento in un bar vicino a piazza dei Martiri, dove entrambi avevano bevuto molto. Rientrati a casa, era scoppiato un litigio per futili motivi durante il quale il marito l'aveva aggredita con calci e pugni. La coppia era già nota alle forze dell'ordine: la donna aveva denunciato più volte il marito per violenze domestiche, salvo poi riaccoglierlo regolarmente in casa. L'uomo era ricercato per due ordinanze di custodia cautelare emesse nel settembre 2024 e nell'aprile 2025, sempre per maltrattamenti familiari, oltre a dover scontare una condanna di un anno e undici mesi per reati analoghi. Entrambi erano a conoscenza delle misure pendenti e si incontravano di nascosto. Dopo l'intervento chirurgico, l'uomo è stato dichiarato fuori pericolo e preso in custodia dalla Polizia Penitenziaria. Sarà trasferito in carcere non appena le sue condizioni di salute lo permetteranno.