5 LUGLIO 2025

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NOTIZIA DI CRONACA

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5 LUGLIO 2025 - 10:10


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FERRARA: Trasferita la detenuta trans che denunciò stupro

È stata trasferita la detenuta trans che nei giorni scorsi aveva denunciato uno stupro in carcere a Ferrara. Ne dà notizia il Resto del Carlino di Ferrara, che aveva sollevato il caso. Il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, infatti, con un atto urgente, ha previsto di trasferirla da Ferrara a Belluno che è una delle sei strutture penitenziarie italiane che ha una sezione dedicata ai detenuti transgender. La detenuta, 45 anni, italiana, era arrivata a marzo all'Arginone di Ferrara, che è un carcere solo maschile. Ben presto la sua vita si era trasformata in un incubo con minacce e molestie. Lo stupro sarebbe avvenuto a metà giugno in una cella, da parte di quattro detenuti. Sull'episodio la procura di Ferrara ha aperto un fascicolo per violenza sessuale contro ignoti.




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BOLOGNA: Litiga con la moglie e cade dalla finestra, arrestato 45enne

La Polizia di Bologna ha arrestato un cittadino tunisino di 45 anni per maltrattamenti in famiglia, dopo che l'uomo è precipitato dalla finestra di un appartamento durante una violenta lite con la moglie. L'episodio è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì in via Zanardi. Intorno alle 3 del mattino una residente ha chiamato le forze dell'ordine segnalando grida di aiuto provenienti dall'appartamento soprastante. Due pattuglie sono intervenute sul posto: mentre una forzava l'ingresso dell'abitazione, l'altra ha trovato l'uomo a terra nel cortile, sotto la finestra, in stato di semi-coscienza e con ferite compatibili con una caduta dall'alto. L'uomo presentava lesioni ai polsi, una frattura alla caviglia e perdite di sangue. È stato trasportato in codice rosso all'Ospedale Maggiore. Nell'appartamento gli agenti hanno trovato la moglie, italiana di 50 anni, in evidente stato di confusione dovuto all'alcol. La donna ha raccontato che la serata era iniziata con un appuntamento in un bar vicino a piazza dei Martiri, dove entrambi avevano bevuto molto. Rientrati a casa, era scoppiato un litigio per futili motivi durante il quale il marito l'aveva aggredita con calci e pugni. La coppia era già nota alle forze dell'ordine: la donna aveva denunciato più volte il marito per violenze domestiche, salvo poi riaccoglierlo regolarmente in casa. L'uomo era ricercato per due ordinanze di custodia cautelare emesse nel settembre 2024 e nell'aprile 2025, sempre per maltrattamenti familiari, oltre a dover scontare una condanna di un anno e undici mesi per reati analoghi. Entrambi erano a conoscenza delle misure pendenti e si incontravano di nascosto. Dopo l'intervento chirurgico, l'uomo è stato dichiarato fuori pericolo e preso in custodia dalla Polizia Penitenziaria. Sarà trasferito in carcere non appena le sue condizioni di salute lo permetteranno.