6 LUGLIO 2025

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NOTIZIA DI CRONACA

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6 LUGLIO 2025 - 09:22


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ROMAGNA: Caldo torrido, l'allarme dei sindacati, "Operai cadono come mosche"

L’ondata di caldo che sta colpendo l’Emilia-Romagna non sta solo mettendo a dura prova la popolazione, ma sta diventando una vera emergenza nei luoghi di lavoro. "La situazione è diventata intollerabile – denunciano Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil –. Gli operai stanno cadendo come mosche sui cantieri. Non possiamo più accettare che la loro vita sia messa a rischio dalla mancanza di sicurezza e dalle condizioni climatiche estreme".

L’ultimo episodio si è verificato ieri mattina a Ravenna, dove un operaio è caduto da un’impalcatura. Secondo le prime ipotesi, potrebbe aver avuto un malore causato dal caldo eccessivo.

Proteste si sono registrate anche a Imola, dove i lavoratori del cantiere della Bretella sono costretti a operare con temperature fino a 35 gradi. A Forlì, nello stabilimento Electrolux, i lavoratori hanno interrotto l’attività venerdì pomeriggio per il caldo insostenibile.

I sindacati chiedono un intervento immediato: "Chiediamo agli organi ispettivi di intensificare i controlli nei contesti lavorativi ad alto rischio, come previsto dal protocollo dell’Emilia-Romagna. Le imprese devono adottare tutte le misure necessarie per proteggere i lavoratori in questi giorni di caldo estremo".

E concludono con un appello accorato: "Non possiamo più tollerare che i lavoratori siano costretti a rischiare la vita per svolgere il proprio lavoro. È giunto il momento di agire con decisione e determinazione per garantire la loro sicurezza e salute".




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BOLOGNA: Litiga con la moglie e cade dalla finestra, arrestato 45enne

La Polizia di Bologna ha arrestato un cittadino tunisino di 45 anni per maltrattamenti in famiglia, dopo che l'uomo è precipitato dalla finestra di un appartamento durante una violenta lite con la moglie. L'episodio è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì in via Zanardi. Intorno alle 3 del mattino una residente ha chiamato le forze dell'ordine segnalando grida di aiuto provenienti dall'appartamento soprastante. Due pattuglie sono intervenute sul posto: mentre una forzava l'ingresso dell'abitazione, l'altra ha trovato l'uomo a terra nel cortile, sotto la finestra, in stato di semi-coscienza e con ferite compatibili con una caduta dall'alto. L'uomo presentava lesioni ai polsi, una frattura alla caviglia e perdite di sangue. È stato trasportato in codice rosso all'Ospedale Maggiore. Nell'appartamento gli agenti hanno trovato la moglie, italiana di 50 anni, in evidente stato di confusione dovuto all'alcol. La donna ha raccontato che la serata era iniziata con un appuntamento in un bar vicino a piazza dei Martiri, dove entrambi avevano bevuto molto. Rientrati a casa, era scoppiato un litigio per futili motivi durante il quale il marito l'aveva aggredita con calci e pugni. La coppia era già nota alle forze dell'ordine: la donna aveva denunciato più volte il marito per violenze domestiche, salvo poi riaccoglierlo regolarmente in casa. L'uomo era ricercato per due ordinanze di custodia cautelare emesse nel settembre 2024 e nell'aprile 2025, sempre per maltrattamenti familiari, oltre a dover scontare una condanna di un anno e undici mesi per reati analoghi. Entrambi erano a conoscenza delle misure pendenti e si incontravano di nascosto. Dopo l'intervento chirurgico, l'uomo è stato dichiarato fuori pericolo e preso in custodia dalla Polizia Penitenziaria. Sarà trasferito in carcere non appena le sue condizioni di salute lo permetteranno.