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Thumbnail FORLI’. Inaugurata la mostra BODY (S)CUL(P)TURE, anteprima di Ibrida Festival | VIDEO

FORLI’. Inaugurata la mostra BODY (S)CUL(P)TURE, anteprima di Ibrida Festival | VIDEO

I video, i quadri, le installazioni interattive di Francesca Fini, per la prima volta a Forlì all’interno degli spazi della Fondazione Dino Zoli. Questa è BODY (S)CUL(P)TURE, la mostra curata da Bruno di Marino, critico e docente di mass media all’accademia di Belle arti di Roma.  L’evento è il prologo di Ibrida - Festival Internazionale delle Arti Intermediali, in programma a Forlì dal 19 al 22 settembre. Francesca Fini è un'artista intermediale che si muove tra performance art, tecnologia dell'interazione, sound design, sperimentazione videocinematografica, animazione digitale e pittura La mostra, inaugurata il 2 settembre, rimarrà aperta fino al 13 ottobre ed è visitabile gratuitamente.  E’ inserita nel calendario della ventesima Giornata del Contemporaneo.

Thumbnail CESENA: “Le maestà” di Isabella Guidi alla Galleria del Ridotto con una mostra | FOTO

CESENA: “Le maestà” di Isabella Guidi alla Galleria del Ridotto con una mostra | FOTO

Il pensiero che l’artista racconta ha origini lontane: si tratta del sentimento che la lega da sempre alla bellezza della natura.  A causa dei cambiamenti climatici, l’angoscia generata dalla situazione in atto ha spinto Isabella Guidi a cercare un’altra strada ed è per questa ragione che propone al visitatore uno sguardo contemplativo rivolto alle meraviglie del pianeta, con l’intenzione di indirizzare il fruitore ad innamorarsi di nuovo della Terra, poiché solo l’Amore porta alla Cura dell’oggetto amato. “Sono sempre stata affascinata – commenta l’artista – dalle grandi dimensioni delle antiche pale d’altare, da qui viene il titolo: ‘Le Maestà’, per suggerire l’imponenza di opere laiche che affrontano temi, sacri all’uomo, come le foreste, la terra, i ghiacci, l’oceano e le coste, il sole, la notte, gli animali.  Maestà quindi per le dimensioni, per i temi e per quel silenzio contemplativo che si crea tra l’opera e lo spettatore quando si guardano le cose alzando lo sguardo verso l’alto. Credo si debba ritornare a considerare il tutto che ci circonda come qualcosa che non ci appartiene e che ci è stato temporaneamente offerto come esperienza di meraviglia nel tempo della nostra vita. Manca, la ‘Maestà dell’umano’, l’essere umano, qui è solo invitato a osservare”. Isabella Guidi è nata e vive a Ferrara. Ha conseguito il diploma di maturità artistica presso il Liceo Artistico di Bologna per poi diplomarsi all’Accademia di Belle Arti di Bologna nella sezione di Scultura sotto la docenza di Quinto Ghermandi e Nicola Zamboni. A Ferrara, ha frequentato gli studi di Marcello Tassini, Laerte Milani e Gianni Vallieri. Ha iniziato la carriera espositiva nel 1988. Dal 1997 al 2010 ha esposto in alcune Gallerie a Parigi, ha partecipato al Salone d’Autunno nel 2002, 2005, 2008, 2022 ed è stata invitata ad esporre per l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo (Jork) e Hannover (Wolfsburg) in Germania nel 2001. Sarà possibile visitare la mostra fino a domenica 20 ottobre nei seguenti orari: il venerdì dalle ore 16:30 alle ore 19:30, sabato e domenica dalle ore 10:30 alle ore 12:30 e, nel pomeriggio, dalle ore 16:30 alle ore 19:30. L’ingresso è libero e gratuito.


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