13 APRILE 2024

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13 APRILE 2024 - 13:35


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FAENZA: Summit su opportunità per E-R da legge su Made in Italy

Un incontro, lunedì 15 a Faenza, sulle opportunità, le priorità e le sfide da affrontare, per valorizzare l'economia e il patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna, con l'attuazione della nuova Legge sul 'Made in Italy'. Il convegno, intitolato 'Tradizione e innovazione - Il made in Italy in Emilia-Romagna', è dalla Regione e vedrà tra i protagonisti al Museo internazionale delle Ceramiche, tra gli altri, il viceministro delle 'Imprese e del Made in Italy', Valentino Valentini; gli assessori regionali allo Sviluppo Economico e alla Cultura, Vincenzo Colla e Mauro Felicori e il sindaco di Faenza, Massimo Isola. A moderare il nostro direttore Ludovico Luongo. Nel corso del summit è in programma una tavola rotonda cui prenderanno parte Luca Rossi, direttore di Confindustria Emilia-Romagna; Francesco Milza, coordinatore del tavolo regionale imprenditoria; Davide Servadei, presidente di Confartigianato Emilia-Romagna; Flaviano Celaschi, ppresidente del Clust-ER Create, membro del Tavolo regionale per la Moda e docente dell'Università di Bologna e Piera Magnatti, membro del Comitato degli esperti della Regione Emilia-Romagna della legge regionale 7/2002. 

(foto archivio)




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BOLOGNA: Cosmoprof, ministro Urso sui dazi, “evitare escalation e guerra commerciale” | VIDEO

Al via alle fiere di Bologna la 56esima edizione di Cosmoprof, il salone internazionale dedicato alla filiera della cosmetica e di tutte le sue componenti. Presente all’inaugurazione anche il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha parlato del rischio dazi anche per questo settore, commentando: “L’Europa dev’essere cauta per evitare un’escalation e una guerra commerciale che danneggerebbe tutti”   Su il sipario alle Fiere di Bologna, sotto i migliori auspici, per l’edizione numero 56 di Cosmoprof, il salone internazionale dedicato alla filiera della cosmetica e di tutte le sue componenti. Oltre tremila gli espositori da 65 Paesi, più del 35% alla sua prima volta a Bologna. “Ci aspettiamo 250mila persone, che vuol dire tanta roba in termini organizzativi” assicura il presidente di Bologna Fiere, Gianpiero Calzolari, mentre il direttore generale del salone, Enrico Zannini, aggiunge: “Siamo confidenti che sarà un’edizione record”. Il governatore Michele De Pascale ricorda come “stiamo parlando di un settore con numeri importanti anche in Emilia-Romagna; Matteo Zoppas, presidente dell’agenzia per la promozione all’estero delle imprese italiane Ice, spiega: “Il settore è in crescita, nel 2022 e 2023 di venti punti percentuali e anche nel 2024 è cresciuto dell’11,4%. Diciamo che è una di quelle locomotive che hanno consentito al made in Italy di non essere penalizzato dai settori più in calo come automotive o area della Germania e della Cina”. Sullo sfondo, come ormai accade da settimane quando si parla d’economia, il rischio dazi da Oltreoceano. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, conclude a riguardo: “Riteniamo che la commissione europea, che ha il mandato per la politica commerciale per l’unione, debba essere cauta e responsabile per evitare che si inneschi un’escalation e una guerra commerciale che danneggerebbe tutti”.