5 LUGLIO 2024

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5 LUGLIO 2024 - 18:41


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BOLOGNA: Primato italiano come città più attraente per gli investimenti esteri

Secondo uno studio da FDI intelligence, società del Financial Times, Bologna è la prima città in Italia e la terza in Europa occidentale per capacità di attrarre investimenti industriali stranieri. Un traguardo che, commenta l’assessore Laudani, è stato reso possibile dal lavoro che in questi anni hanno portato avanti la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna per sostenere lo sviluppo in settori chiave. Non solo l’automotive e il manifatturiero, ma anche e soprattutto l’economia della conoscenza, a partire dagli investimenti al Tecnopolo di Bologna e a strategie come quella della Città della Conoscenza e del distretto TEK. “oggi –conclude Laudani- le città che sono più capaci di attrarre investimenti e talenti sono quelle che offrono una migliore qualità della vita e maggiore coesione tra le persone. Salute, servizi, diritti, su questo concentreremo i nostri sforzi nei prossimi mesi e anni”.




ALTRE NOTIZIE DI ECONOMIA

BOLOGNA: Cosmoprof, ministro Urso sui dazi, “evitare escalation e guerra commerciale” | VIDEO

Al via alle fiere di Bologna la 56esima edizione di Cosmoprof, il salone internazionale dedicato alla filiera della cosmetica e di tutte le sue componenti. Presente all’inaugurazione anche il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha parlato del rischio dazi anche per questo settore, commentando: “L’Europa dev’essere cauta per evitare un’escalation e una guerra commerciale che danneggerebbe tutti”   Su il sipario alle Fiere di Bologna, sotto i migliori auspici, per l’edizione numero 56 di Cosmoprof, il salone internazionale dedicato alla filiera della cosmetica e di tutte le sue componenti. Oltre tremila gli espositori da 65 Paesi, più del 35% alla sua prima volta a Bologna. “Ci aspettiamo 250mila persone, che vuol dire tanta roba in termini organizzativi” assicura il presidente di Bologna Fiere, Gianpiero Calzolari, mentre il direttore generale del salone, Enrico Zannini, aggiunge: “Siamo confidenti che sarà un’edizione record”. Il governatore Michele De Pascale ricorda come “stiamo parlando di un settore con numeri importanti anche in Emilia-Romagna; Matteo Zoppas, presidente dell’agenzia per la promozione all’estero delle imprese italiane Ice, spiega: “Il settore è in crescita, nel 2022 e 2023 di venti punti percentuali e anche nel 2024 è cresciuto dell’11,4%. Diciamo che è una di quelle locomotive che hanno consentito al made in Italy di non essere penalizzato dai settori più in calo come automotive o area della Germania e della Cina”. Sullo sfondo, come ormai accade da settimane quando si parla d’economia, il rischio dazi da Oltreoceano. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, conclude a riguardo: “Riteniamo che la commissione europea, che ha il mandato per la politica commerciale per l’unione, debba essere cauta e responsabile per evitare che si inneschi un’escalation e una guerra commerciale che danneggerebbe tutti”.