ROMAGNA: Sempre più indebitati, la classifica de Il Sole 24 Ore
Il primato nazionale questa volta non è invidiabile: Rimini guida la classifica per stipendi medi necessari a estinguere i debiti delle famiglie. Mentre in Italia servono in media 17,4 mensilità per chiudere mutui e finanziamenti, a Rimini ne servono quasi 30. Lo studio, realizzato dal Sole 24 Ore su dati Crif aggiornati a giugno 2025, offre uno spaccato interessante anche delle altre province romagnole. Ravenna supera Rimini per percentuale di popolazione con debiti: 61,5% contro il 51,6% di Rimini. Forlì-Cesena registra invece il 56,7%, leggermente sotto la media nazionale del 59,6%. Ciò significa che nell’area riminese l’indebitamento è concentrato su meno persone, ma con cifre più alte. Il peso dei mutui sulla totalità dei debiti è circa il 25%, in linea con il dato nazionale. Per estinguere il debito medio servono più di 22 stipendi a Ravenna e Forlì-Cesena, ben oltre la media nazionale. Rimini è anche tra le province con i valori immobiliari e degli affitti più alti d’Italia, elemento che spinge le famiglie a indebitarsi. Federconsumatori evidenzia una polarizzazione crescente: metà dei riminesi non ha debiti, ma l’altra metà affronta un carico finanziario pesante. Il debito si distribuisce tra mutui, prestiti finalizzati per beni specifici e prestiti generici. Negli ultimi anni la società si sta trasformando da “del risparmio” a “del debito”.La situazione rimane complessa e conferma come la Romagna stia vivendo un indebitamento elevato, con differenze tra province e classi sociali.
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