Economia

Thumbnail EMILIA-ROMAGNA: Addetti, Unioncamere, industria +3% cala agricoltura | VIDEO

EMILIA-ROMAGNA: Addetti, Unioncamere, industria +3% cala agricoltura | VIDEO

Crescono del 3% - nel primo trimestre dell'anno - gli addetti delle imprese in Emilia-Romagna che fanno segnare un incremento di 51.300 unità rispetto allo stesso periodo del 2023. È quanto emerge dalle elaborazioni dell'Area Studi della Unioncamere regionale secondo cui sono aumentati sia gli addetti alle dipendenze +3,1% che gli indipendenti +2,8%. Tutti i settori, viene evidenziato, hanno visto crescere il numero degli addetti: unica eccezione l'agricoltura, settore caratterizzato da forti oscillazioni stagionali, che fra gennaio e marzo ha segnato  -1,7%. In rialzo anche il numero degli addetti dell'industria. In particolare i due settori industriali in cui l'occupazione è cresciuta di più sono la fabbricazione di macchinari e l'industria alimentare. Consistente anche l'apporto dei servizi all'aumento dell'occupazione +3,9%: nel dettaglio, puntualizza Unioncamere, spiccano la crescita degli addetti dei servizi di alloggio e ristorazione e degli addetti delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento con quasi un 29% in più.

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ROMAGNA: Calano le imprese femminili nei primi mesi del 2024

20,8%, pari 7394 aziende. Questo il dato riportato dalla Camera di Commercio della Romagna in riferimento alle imprese femminili nella provincia di Forlì-Cesena al 30 giugno 2024. Numeri in calo sia rispetto alle medie nazionali e provinciali (rispettivamente il 22,7% e 21,4%), sia in confronto con il report di un anno fa, con una riduzione attestata allo 0,6%. I settori con la maggior incidenza femminile risultano il commercio (24,2% del totale), agricoltura con il 16% e servizi alle persone (14%). Tuttavia anche in questi ambiti si segnala un calo rispetto a 12 mesi fa, soprattutto nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (-4,1%) e nel manifatturiero (dove il segno meno è al 2,9%). In trend positivo le aziende femminili nel settore immobiliare (+ 0,7%), nel noleggio (+2,8%) e soprattutto le agenzie di viaggio, in crescita del 6,5%.  In linea generale sono invece le imprese nell’ambito della ristorazione, degli alloggi e delle assicurazioni quelle con la maggior presenza femminile, rispettivamente al 30,7%, 28% e 21,6%. A farla da padrone infine le attività legate ai servizi, dove le aziende al femminile sono più della metà del totale, il 58,7%.


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