Ferrara

Thumbnail EMILIA-ROMAGNA: Ucraina, dalla Regione 400mila euro per aiutare la popolazione

EMILIA-ROMAGNA: Ucraina, dalla Regione 400mila euro per aiutare la popolazione

ATTUALITÀ - A un anno dall’inizio del conflitto in Ucraina, la Regione lancia un bando che assegna contributi per 400mila euro per la realizzazione dei progetti più urgenti sul territorio ucraino. L’avviso è destinato a enti locali, organizzazioni non governative, onlus, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e associazioni di promozione sociale dell’Emilia-Romagna. Le necessità individuate dalla Regione, e che saranno alla base dei progetti da realizzare, riguardano l’invio di prodotti per l’igiene personale e farmaci; il sostegno alla salute mentale dei profughi e sfollati da realizzarsi attraverso servizi di sostegno psicosociale; la fornitura di generatori di corrente per garantire il funzionamento di Centri di accoglienza, ospedali, scuole, asili; la costruzione di pozzi e di impianti di desalinizzazione per la fornitura di acqua potabile agli sfollati e alle persone che hanno deciso di rientrare nelle città di origine, o che non si sono mai allontanati; la messa in sicurezza di rifugi protettivi nelle scuole o negli asili. Sono inoltre previsti il sostegno alle donne e ai bambini attraverso la realizzazione di attività generatrici di reddito a loro favore e la prevenzione al rischio mine antiuomo attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione a favore degli sfollati che rientrano nelle città di origine e rischiano di trovare le proprie abitazioni minate. Previsti anche interventi a favore degli orfani e dei bambini fragili per il miglioramento delle loro condizioni di vita, sia all’interno degli istituti che in case-famiglia. I progetti potranno avere una durata massima di 6 mesi e dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2023. Per la presentazione dei progetti ogni soggetto dovrà accreditarsi utilizzando l’applicativo della cooperazione internazionale, all'indirizzo: https://servizifederati.regione.emilia-romagna.it/BandiCooperazioneInternazionale.

Thumbnail TV: A Talk24 tre personaggi romagnoli, Paolo Lucchi, Tiziano Carradori e Corrado Peraboni

TV: A Talk24 tre personaggi romagnoli, Paolo Lucchi, Tiziano Carradori e Corrado Peraboni

L’appuntamento del giovedì in prima serata è con Talk 24. Ludovico Luongo conduce una puntata speciale dedicata a tre personaggi romagnoli: Paolo Lucchi, presidente di Legacoop Romagna, Tiziano Carradori, direttore generale di AUSL Romagna e Corrado Peraboni amministratore delegato di Italian Exhibition Group. Gli ospiti metteranno in luce temi chiave come il caro bollette, il sistema sanitario e lo stato di salute del settore fieristico del territorio. La puntata è visibile anche cliccando sul tasto rosso del telecomando

Thumbnail EMILIA-ROMAGNA: Baby gang, Regione e Unibo insieme per studiare il fenomeno

EMILIA-ROMAGNA: Baby gang, Regione e Unibo insieme per studiare il fenomeno

Il fenomeno delle bande giovanili sotto la lente d’ingrandimento delle istituzioni. È quanto si è discusso a Bologna durante l’incontro presieduto da Rossella Selmini e Stefania Crocitti del dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Unibo, curatrici della ricerca in collaborazione con la regione Emilia-Romagna. Secondo quanto emerso dall’indagine, il 78% della baby gang sarebbe a composizione prevalentemente maschile, con un’età compresa  tra i 14 e i 17 anni per il 40%. Tra queste oltre la metà delle bande coinvolgerebbe ragazzi stranieri, compresi quelli di seconda e terza generazione.  Sul fronte opposto, ovvero quello delle vittime, si tratta principalmente di ragazzi coetanei dei loro aggressori e di nazionalità italiana, il 77% tra coloro che subiscono violenze. Per quanto riguarda i reati commessi dalle baby gang, quasi la metà sono contro il patrimonio, il 25% ai danni di persone, mentre nel 14% dei casi si tratta di risse.


TUTTE LE NOTIZIE DI FERRARA