10 SETTEMBRE 2023

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10 SETTEMBRE 2023 - 09:58


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RAVENNA: Alla Festa dell'Unità il dibattito Conte-Bonaccini | VIDEO

"Abbiamo visto a cosa portano i cartelli elettorali, il tema è lavorare per costruire un progetto di governo del Paese per creare un percorso" ma non "fare adesso un'alleanza posticcia, ma arrivarci attraverso un confronto chiaro e rispettoso". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, alla festa dell'Unità di Ravenna, durante un confronto con il presidente del Pd, Stefano Bonaccini.


"Ci sono dei punti col Pd su cui non c'è piena consonanza, sul tema della guerra abbiamo posizioni differenti, non voglio fare polemiche, ma noi pensiamo che non sia negoziabile", ha aggiunto il presidente del M5s. "Un Paese non può andare in guerra anche se indirettamente senza passare dal Parlamento. Era facile prevedere che non sarebbe stato possibile ottenere una vittoria militare sulla Russia. Sul salario minimo col Pd ci siamo invece ritrovati. Sulla sanità è necessario lavorare insieme".

"Nel centrosinistra, e vale anche nel Pd, dobbiamo rinunciare alla disputa per cui troppo spesso vogliamo stabilire su cosa siamo divisi sulle virgole, mentre sul dettato siamo d'accordo. La nostra gente non ne può più di litigi e discussioni nella classe dirigente". Lo ha detto il presidente del Pd e dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che ha aggiunto: "Certo mi aspetto che domani Elly Schlein faccia un discorso che rassicurerà sul fatto che abbiamo bisogno di un partito non che diventi più piccolo, ma abbiamo bisogno di un partito che diventi più largo e che sappia essere il perno di un nuovo centrosinistra".

"Abbiamo bisogno di un partito di sinistra, riformista, da tutta la vita sono di sinistra, ho in casa il quadro di Berlinguer. A me interessa poco se se ne va questo o quel dirigente, mi dispiace. Io a casa mia ci sto bene, in questo Pd ci sto bene, sbaglia chi se ne va, abbiamo bisogno di allargare. Se il Pd resta al 20% non basta per vincere le elezioni", ha aggiunto Bonaccini. "Troppe volte le divisioni nel centrosinistra ci hanno fatto perdere le elezioni". Quando è stata posta la domanda se il partito sta andando troppo a sinistra, dal pubblico c'è chi ha gridato: "Era ora!". 




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FORLÌ: Priolo incontra sindaci e provincia per pianificare il futuro | VIDEO

"L'obiettivo è quello di condividere le linee principali del nuovo mandato e quindi di iniziare un lavoro assieme ai territori, facendo già una dead line di quello che sono le prossime tappe del lavoro". Lo ha detto l'assessore regionale Irene Priolo al termine dell'odierno incontro, nella sede provinciale, con i sindaci della provincia di Forlì-Cesena. "Sull'urbanistica abbiamo parlato della legge sulle aree idonee. Ci siamo confrontati - ha spiegato Priolo - sul decreto salva casa che riguarda da vicino la vita dei comuni, ma abbiamo affrontato, più genericamente, il nuovo piano dei trasporti che avrà una durata decennale. Ovviamente abbiamo affrontato anche tutti i temi che riguardano l'ambiente, le infrastrutture, la pianificazione territoriale, il piano di tutela delle acque. Ho raccolto già - ha concluso l'assessora - le prime opinioni dei sindaci sugli aspetti di criticità presenti sul territorio e di cui noi ce ne dovremo fare carico come regione" "E' emerso l'argomento impianti eolici, di cui ci dobbiamo assolutamente fare carico - ha aggiunto l'assessora Priolo, riferendosi alle maggiori preoccupazioni espresse dai sindaci - . Un progetto, che riguarda principalmente i comuni di Modigliana e Tredozio, e che attualmente è per via ministeriale. E' ovvio che la legge sulle aree idonee dovrà indagare in maniera puntuale e attenta le fragilità del nostro territorio". Poi, ha prosefguito, "abbiamo il tema del salva casa per quanto riguarda soprattutto i comuni di carattere turistico. Abbiamo perciò necessità di costruire assieme a loro delle norme-ponte per salvaguardare l'identità e la specificità della programmazione dei comuni, e poi, più genericamente, i temi legati alla programmazione futura delle infrastrutture, ad una strategia che deve tenere assieme ferro, gomma e altro, e dunque aeroporto, scali merci, rete stradale ed altro che riguardano in maniera importante la provincia di Forlì-Cesena", ha concluso Priolo.