30 DICEMBRE 2024

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30 DICEMBRE 2024 - 15:05


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EMILIA-ROMAGNA: Assemblea, Ugolini capogruppo per la prima metà legislatura

Elena Ugolini, la candidata alla presidenza dell’Emilia-Romagna per il centrodestra uscita perdente alle ultime elezioni, sarà capogruppo in Assemblea legislativa per la sola prima metà della legislatura. Le darà poi il cambio Marco Mastacchi. E’ l’accordo emerso nell’ultima riunione del gruppo consiliare. Tutti e due i consiglieri ricopriranno, in alternanza, anche il ruolo di vicepresidente dell’Assemblea. "Sono diversi i motivi che hanno portato a questa scelta – spiegano i due - ma lo scopo principale è quello di dare pieno riconoscimento e garantire continuità al lavoro svolto in Assemblea legislativa nei passati cinque anni da Rete Civica, guidata da Marco Mastacchi, di rispettare la volontà degli elettori riconoscendo il  risultato elettorale ottenuto dal Progetto ‘Elena Ugolini Presidente – Rete Civica’, che ha visto la lista civica raggiungere più del 5% a livello regionale grazie alla campagna elettorale condotta da Elena Ugolini come candidata alla presidenza, e di tener fede agli impegni presi nel programma elettorale”.




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EMILIA-ROMAGNA: Sanità, maggioranza compatta attorno de Pascale

Difesa, da parte delle forze di maggioranza in Regione Emilia-Romagna per la manovra di bilancio - annunciata nei giorni scorsi in una conferenza stampa dal presidente Michele de Pascale - che prevede un aumento per Irpef, ticket sanitari, Irap e bollo auto.  A manifestare sostegno al provvedimento sono i capogruppo del Pd, Paolo Calvano; di Avs, Simona Larghetti; dei Civici con de Pascale, Vincenzo Paldino e del Movimento 5 Stelle, Lorenzo Casadei. "La maggioranza in Assemblea legislativa - viene evidenziato in una nota congiunta - sostiene la manovra di bilancio presentata dal Presidente de Pascale e dalla sua Giunta esprimendo il proprio pieno supporto agli obiettivi in essa contenuti volti a garantire la tenuta e il miglioramento dei servizi pubblici regionali, a partire innanzitutto dalla salvaguardia e dal potenziamento della sanità pubblica, a fronte dei mancati finanziamenti degli ultimi anni e dei tagli imposti dal Governo Meloni, la cui strategia è accentrare ogni risorsa in grandi opere e tagliare sistematicamente la spesa agli enti locali obbligandoli a tagliare i servizi. Che vuol dire meno scuola, meno sanità, meno welfare". A giudizio dei capogruppo di maggioranza, "l'Emilia-Romagna, la Regione che ha puntato su un modello di società dove il servizio pubblico ha permesso crescita e tenuta sociale, non può cedere a questo ricatto delle destre di Governo". Di fronte a uno scenario che vede "una costante e progressiva riduzione del rapporto tra fondo sanitario nazionale e Pil", viene sottolineato in un altro passaggio della lunga nota, "il presidente de Pascale e la Giunta regionale hanno assunto una posizione di responsabilità, con l'obiettivo di proteggere i servizi essenziali per i cittadini e compensare le manovre restrittive del Governo Meloni, volte a ridurre drasticamente i servizi pubblici". Quindi, viene argomentato ancora in un altro pasaggio, "la maggioranza politica che sostiene queste riforme è compatta nel difendere un'impostazione che non si piega ai tagli imposti dall'alto, ma che reagisce con responsabilità e visione strategica per il futuro dell'Emilia-Romagna e dei suoi cittadini. La manovra nei prossimi giorni avvierà il suo percorso per l'approvazione in Aula e come non mancherà il giusto confronto tra la Giunta, le parti sociali e le organizzazioni di impresa, altrettanto come forze politiche daremo corso a momenti di ascolto e confronto per raggiungere ancor più efficacemente gli obbiettivi che il presidente de Pascale e la sua Giunta hanno indicato", conclude la nota.