EMILIA-ROMAGNA: Bonaccini in Europa, parte la corsa alla successione | VIDEO
Stefano Bonaccini si candida alle elezioni europee. L’annuncio del presidente della regione lancia ufficialmente la corsa alle candidature per le nuove elezioni regionali, che potrebbero tenersi a novembre.
Così Stefano Bonaccini in un video comunicato pubblicato sui social nel quale annuncia ufficialmente la sua corsa alle elezioni europee. “Un nuovo inizio", per Bonaccini ma anche per l'Emilia-Romagna, dove dopo quasi dieci anni si apre ufficialmente la partita della successione. Con la sinistra a caccia di una nuova, forte, leadership e una destra che punterà, nuovamente, a espugnare il fortino rosso. Grandi manovre sotterranee erano già in corso, visto che senza il terzo mandato Bonaccini avrebbe comunque concluso la sua presidenza a inizio 2025, ma ora subiscono un'accelerazione perché l'ipotesi più probabile è che al voto regionale si vada in autunno. Verosimilmente a novembre.
Escluso che la legislatura termini sotto la guida della vicepresidente Irene Priolo a scadenza naturale. La stessa Priolo, attuale numero due di Bonaccini, è in pole per la presidenza. Tra i nomi più quotati l'attuale sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, che però dovrebbe interrompere prima il proprio mandato. Altro nome in ascesa, Vincenzo Colla, attuale assessore regionale al Lavoro, ex Cgil. Una partita tutt'altro che locale, non ultimo perché l'Emilia-Romagna è anche la regione della segretaria dem Elly Schlein, che proprio di Bonaccini era la numero due in Regione. I nomi in campo dipenderanno dal risultato delle stesse Europee e non sarà diverso per il centrodestra che tenterà nuovamente la storica impresa di conquistare una regione dove non ha mai governato. Le ultime regionali, dove a sfidare Bonaccini fu la leghista Lucia Borgonzoni, scatenarono una campagna elettorale praticamente nazionale in cui in prima persona si spese fra gli altri leader Matteo Salvini. La platea dei pretendenti di centrodestra al momento è più sguarnita. Dopo che nelle ultime due occasioni il candidato presidente è stato espresso dalla Lega, oggi anche alla luce dei nuovi rapporti di forza nella maggioranza Fratelli d'Italia reclama il proprio turno. Galeazzo Bignami, nome più ovvio, viceministro e plenipotenziario del partito in regione, si è in più occasioni chiamato fuori.
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