6 APRILE 2024

12:24

NOTIZIA DI POLITICA

DI

1215 visualizzazioni


6 APRILE 2024 - 12:24


NOTIZIA DI POLITICA

DI

1215 visualizzazioni



BOLOGNA: Il Pd presenta candidati e programma per le amministrative, ottimismo sul futuro del campo largo | VIDEO

Il Partito Democratico di Bologna ha presentato punti programmatici e i propri candidati per le amministrative del prossimo giugno, confermando l'unità del campo largo ma con l'incognita, in vista anche delle elezioni europee, di un'eventuale discesa in campo del governatore Stefano Bonaccini per un posto a Bruxelles

Mobilità, manutenzione del territorio, diritti, welfare, cultura, lavoro, transizione ecologica: sono solo alcuni dei punti contenuti nelle oltre 40 pagine di documento programmatico stilato dal Partito Democratico dell'area metropolitana di Bologna, che dalla propria sede nel quartiere San Donato dà ufficialmente il via alla sua lunga cavalcata verso il 9 giugno, data di elezioni amministrative in oltre 200 comuni della regione, di cui 37 nella provincia felsinea. Presenti segretari locali, sindaci uscenti e, ovviamente, i candidati e le candidate alla fascia tricolore, scelti in alcuni casi tramite per le primarie e in, gran parte, senza tale passaggio. Quel che sembra certo è che il campo largo, da queste parti, non dovrebbe portare a colpi di scena come sta avvenendo ad altre latitudini. “I lavori sono tuttora in corsa, c'è una buona sintonia e siamo fiduciosi di poter dare un buon esempio anche su questo” spiega la segretaria provinciale, Federica Mazzoni. Quanto alla possibilità di vedere anche il governatore Bonaccini in campo per le europee, il coro per scegliere quanto prima da parte dei vertici dem locali è unanime. “Qualunque sia la scelta di Bonaccini e della segretaria Schlein, noi saremo pronti” assicura il numero uno del partito a livello regionale, Luigi Tosiani. Presente in sala anche il sindaco di Bologna Lepore: inevitabile per lui tornare sulla vicenda delle scuole Besta, confermando della propria disponibilità ad un incontro con i gruppo favorevoli e i contrari all'opera ed esprimendo solidarietà alle due giornaliste aggredite dai collettivi nei ultimi giorni. “Credo che siano comportamenti molto gravi, che vanno stigmatizzati -ha detto il primo cittadino bolognese- e che danno anche l'idea di come tra i manifestanti ci siano purtroppo persone che stanno usando un linguaggio e una modalità che non deve appartenere a questa città. Dobbiamo tutti abbassare i toni e recuperare una modalità democratica del confronto”.




ALTRE NOTIZIE DI POLITICA

EMILIA-ROMAGNA: De Pascale, “giunta in arrivo, non c'è nessun nodo Bologna”

Manca sempre meno alla formazione della nuova giunta regionale a guida De Pascale, col neogovernatore che a Bologna, a margine della firma di un protocollo di intesa con l'Inps, ha replicato ad alcuni mal di pancia di chi tema la presenza predominante di esponenti del capoluogo nella sua squadra di governo, rassicurando: “Si terrà conto di pluralismo territoriale, competenze e consenso” “Non c'è nessun nodo Bologna, sto valutando tutti i profili da tutta la regione, che è plurale. Questo è un principio che difendo, non è una regione che va omogeneizzata, sarebbe una mancanza di rispetto. Però non dimentichiamo che gli assessori si occupano di tutto il territorio”. Manca sempre meno alla formazione della nuova giunta regionale a guida De Pascale. L'insediamento sarà il prossimo 13 dicembre, l'entrata in funzione il 14 e la presentazione ufficiale qualche giorno prima. Ad assicurarlo è proprio il neogovernatore, a margine della firma, affidata all'assessore Vincenzo Colla, di un protocollo d'intesa fra Regione e Inps per migliorare lo scambio di dati e accesso ai rispettivi sistemi informatici, rendendo così più agevoli e rapidi procedimenti amministrativi in materia di invalidità civile, collocamento mirato e politiche sul lavoro. Grazie all'accordo, resi più efficaci analisi di mercato del lavoro e le comunicazioni ai cittadini. “È un primi protocollo inedito -spiega il presidente nazionale dell'Inps, Gabriele Fava- proprio per andare a intercettare il fabbisogno del territorio e rispondere tempestivamente, creando occupazione”. Niente quote provinciali, tornando alle questioni politiche, è la replica dunque di De Pascale ai mal di pancia di questi giorni proprio su un'eventuale presenza predominante di esponenti del capoluogo nella nuova squadra di governo regionale. “Nella valutazione complessiva di una giunta gli elementi sono tre -sintetizza dunque il neo presidente-: il pluralismo territoriale, le competenze e anche ovviamente nel complesso il consenso”. Battuta finale per De Pascale a chi gli chiede qualcosa in più riguardo la sua presenza annunciata per un incontro sull'autonomia alla kermesse di Fdi ad Atreju, alla quale non è stata invece invitata la segretaria dem Elly Schlein. “Perchè spero di convincere Fratelli d'Italia a tornare indietro sull'autonomia, io a riguardo ho un'idea diversa”.