25 MAGGIO 2024

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25 MAGGIO 2024 - 11:30


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FORLI’: Elezioni, 4 candidati si contendono la poltrona di primo cittadino

Una battaglia a 4. E’ quella che vedrà il comune di Forlì, i quali cittadini sono chiamati alle urne sabato 8 e domenica 9 giugno, per eleggere anche il prossimo primo cittadino. Una città che negl’ultimi 20 anni ha visto un susseguirsi di sindaci che hanno fatto un solo mandato. Si ripresenta, infatti, il sindaco uscente Gianluca Zattini, che si ricandida nel segno della continuità, per il centrodestra che è sostenuto dalle liste Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, lista civica Forlì Cambia e Popolo della Famiglia. Per il centro sinistra la scelta è caduta su Graziano Rinaldini, 67 anni, ex numero uno di Formula Servizi e volto noto della Protezione Civile,  ha il sostegno delle liste Pd, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e la civica RinnoviAmo Forlì. Ci sono due candidati che invece corrono da soli. Il Partito Comunista Italiano appoggia Vito Botticella, 48enne ingegnere aerospaziale impegnato nel settore nautico. Unica donna in corsa, Maria Ileana Acqua, sostenuta dalla lista ContiamoCi: è una dermatologa di origine siciliana che è stata sospesa dall'attività sanitaria per cinque volte nel periodo pandemico, a causa delle sue posizioni critiche su Covid e vaccini.  Se nessuno dei candidati raggiunge il 50%+ 1, il ballottaggio si svolgerà domenica 23 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 24 giugno dalle 7 alle 15.




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EMILIA-ROMAGNA: Patto con la Toscana per sognare le Olimpiadi 2036 | VIDEO

E’ stato siglato ieri il patto tra la regione Emilia-Romagna e la Toscana, uniti per fare fronte comune su tanti temi che riguardano il governo dei rispettivi territori. Tra gli obiettivi anche il sogno olimpico. Sanità e trasporti, ma anche la gestione unica dell’emergenza alluvioni e un sogno per il 2036. Questi sono i punti fondamentali dell’accordo firmato ieri dai presidenti di Emilia-Romagna e Toscana. Una lettera di intenti che ha in cima all’agenda il sistema sanitario, con la necessità di creare un fronte comune per garantire la qualità dei servizi ai cittadini. Ma non solo: un altro capitolo importante è quello legato ai trasporti e al rilancio della rete ferroviaria: "La linea Firenze-Ravenna si interrompe a Faenza – spiega Michele de Pascale – fino a Faenza è competenza della Toscana, da Faenza a Ravenna è competenza dell’Emilia-Romagna. Ma un cittadino non percepisce il cambio di regione, né un turista che vuole visitare Firenze e Ravenna percepisce il cambio di regione. Quindi, gestire tutta quella linea in modo univoco, sia dalla Toscana che dall’Emilia-Romagna, potrebbe cambiare radicalmente la funzionalità per cittadini e turisti" C’è poi un sogno: quello delle Olimpiadi del 2036, che le regioni vorrebbero candidarsi a ospitare insieme: "Potrebbe davvero unire le nostre regioni per offrire impianti sportivi ed eventi che valorizzino i nostri territori anche sul piano ambientale attraverso lo sport – conclude Giani – perché sentiamo che il nostro territorio è decisivo per l’Italia intera. L’omogeneità dei sistemi economici, sanitari e dei servizi che riusciamo a offrire fra Toscana ed Emilia-Romagna rappresenta una guida per tutto il Paese"