11 GENNAIO 2025

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11 GENNAIO 2025 - 12:26


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EMILIA-ROMAGNA: Completata l'elezione dei presidenti di commissione

Il consiglio regionale dell'Emilia-Romagna ha completato l'elezione dei presidenti di commissione, nel prolungamento della seduta di ieri: Maria Costi (Pd) è presidente della commissione Scuola, lavoro e giovani, Elena Carletti (Pd) della commissione Parità e Cultura ed Emma Petitti (Pd) alla commissione Statuto e Regolamento. Ieri erano stati eletti eletti Annalisa Arletti (Fdi, bilancio, Giovanni Quintavalla (Pd, politiche economiche), Paolo Burani (Avs, territorio e Giancarlo Muzzarelli (Pd, sanità). Il nuovo voto si è reso necessario perché sulle tre commissioni non si era raggiunto l'accordo tra maggioranza e minoranza necessario per il quorum dei quattro quinti richiesto nelle prime due votazioni. "Sulla presidenza della Commissione Statuto - dice Marta Evangelisti, presidente di Fdi - non c'è alcun problema personale sulla candidata della maggioranza, ma c'è un punto politico: da diverse legislature la presidenza della Commissione Statuto era appannaggio dalle minoranze: non concordiamo con la decisione della maggioranza di esprimere anche questa presidenza". Il centrosinistra ha replicato che nella scorsa legislatura fu eletto un esponente del Movimento 5 Stelle per garantire a tutti i gruppi allora all'opposizione una rappresentanza istituzionale nelle cariche monocratiche. Ora che sono stati eletti i nuovi presidenti, ciascun gruppo dovrà poi designare i propri rappresentanti in ogni commissione. Ogni commissione, inoltre, elegge al proprio interno due vicepresidenti, di cui almeno uno deve essere espresso da gruppi consigliari di opposizione.




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BOLOGNA: Caro-bus, la vicesindaca Clancy difende la decisione del Comune | VIDEO

La vicesindaca di Bologna, Emily Clancy, commenta per la prima volta la decisione del Comune, che tanto sta facendo discutere in città, di aumentare da 1,50 euro a 2,30 euro il costo del biglietto dell’autobus, parlando di manovra non più rimandabile, di nuovi incentivi e scontistiche e di “reazioni comprensibili” “È una manovre che è stata rinviata il più possibile, un aumento che mancava da diverso tempo, ma sappiamo che dobbiamo potenziare il trasporto pubblico proprio per rispondere alle sofferenze che sta vivendo la città. Dunque stiamo facendo un lavoro per potenziare il servizio stesso”. Così la vicesindaca di Bologna, Emily Clancy, interviene per la prima volta nel dibattito che si è creato attorno ai rincari nel costo del biglietto dell’autobus a partire dal prossimo primo marzo. “Si è fatta una scelta che è quella di cercare di tutelare maggiormente chi lo usa tutti i giorni -continua - . Sia con gli abbonamenti, che hanno molta scontistica e riduzioni, di cui finora si è parlato poco, ma anche ulteriori incentivi. Si è fatto un lavoro per cercare di tutelare chi davvero utilizza principalmente il trasporto pubblico, dunque le fasce più fragili della città”. Il dialogo per individuare ulteriori fasce da sostenere è aperto, garantisce ancora Clancy a margine di un evento Cgil, dopo aspre critiche bipartisan verso Palazzo D’Accursio. “Penso che in un momento in cui i cittadini e le cittadine sono colpite da inflazione e carovita in generale c’è stata una reazione comprensibile sul singolo biglietto, ma chi lo fa è un utilizzatore sporadico -conclude – e questo forse ha distratto l’attenzione su incentivi e scontistiche, anche nuove. Sicuramente anche noi dobbiamo migliorare nella comunicazione”.