6 FEBBRAIO 2025

06:35

NOTIZIA DI POLITICA

DI

993 visualizzazioni


6 FEBBRAIO 2025 - 06:35


NOTIZIA DI POLITICA

DI

993 visualizzazioni



BOLOGNA: Passante, botta e risposta Bignami-de Pascale | VIDEO

Il Presidente della regione Michele De Pascale e il Sindaco Matteo Lepore hanno commentato le parole del Deputato di Fratelli d’Italia Galeazzo Bignami, che si è espresso sull’opera infrastrutturale del Passante di Mezzo a Bologna e sulla possibilità di non realizzarlo o sostituirlo con un ipotetico altro progetto.

Tiene banco la questione legata al Passante di Mezzo, dopo le parole di Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera e prima Vice ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture: “Procedere è inutile -sostiene Bignami-. Il potenziamento del nodo di Bologna va fatto, ma ho grossissimi dubbi sulla modalità con cui si vuole procedere. Va fatto il Passante sud. Anche quando ero al Governo la pensavo così.” Dichiarazioni non condivise dal Presidente della regione Michele De Pascale e dal Sindaco di Bologna Matteo Lepore, vista la versione diversa fornita dal Governo e dal Ministro Salvini, incontrato pochi giorni fa.

Il Presidente della regione Emilia Romagna Michele De Pascale: "Se si va avanti con il progetto che è stato identificato, il mio obiettivo è realizzarlo entro il mio mandato di presidente della Regione. Se si riparte da zero, io e Bignami siamo giovani tutti e due, ma nessuno dei due avrà l'opportunità di vedere niente. A un certo punto, serve un'assunzione di responsabilità. Bignami non deve dichiarare che è meglio Passante di mezzo rispetto al Passante sud, io rispetto la sua opinione. A questo punto la scelta è se fare il Passante di mezzo o non fare niente. Su questo dobbiamo essere onesti intellettualmente. Uno può sostenere che piuttosto che fare il Passante di mezzo è meglio non fare niente, è un'opinione che non condivido ma che rispetto. Dire che non va fatto il Passante di mezzo, ma un'altra opera più costosa, che deve ripartire anche nel suo iter di autorizzazione ambientale non è serio perché significa prendere in giro gli elettori".




ALTRE NOTIZIE DI POLITICA

EMILIA-ROMAGNA: Affitti brevi, contrasto in Commissione su progetto di legge | VIDEO

In Commissione Territorio è stato illustrato il progetto di legge regionale sugli affitti brevi, suscitando una netta contrapposizione tra i relatori. Simona Larghetti (AVS), relatrice di maggioranza, ha difeso la legge come uno strumento di equità sociale, capace di rispondere alle diverse necessità dei Comuni in base alle peculiarità territoriali. In particolare, ha sottolineato l’importanza di offrire ai Comuni flessibilità nella gestione della tensione abitativa e della ricettività turistica. Al contrario, Francesco Sassone (FdI), relatore di minoranza, ha criticato il provvedimento definendolo privo di specifiche e finalità chiare, lamentando la mancanza di dati sul reale impatto degli affitti brevi sul mercato abitativo. Sassone ha anche contestato il rischio di una lesione del diritto di proprietà privata, accusando la legge di penalizzare i proprietari di singoli appartamenti destinati a locazione breve. Il progetto prevede una nuova classificazione urbanistica per gli immobili destinati agli affitti brevi, stabilendo che spetterà ai Comuni definire dove tale attività sarà consentita o limitata. Inoltre, gli immobili dovranno rispettare rigorosi standard di sicurezza e qualità edilizia, mentre i Comuni potranno modulare i contributi di costruzione in base ai cambi di destinazione d’uso. L’iter della legge sugli affitti brevi continuerà martedì 11 novembre con l’udienza conoscitiva con gli stakeholders, mentre mercoledì 19 novembre è prevista la discussione generale. L’esame dell’articolato avverrà mercoledì 26 novembre, al termine il provvedimento verrà licenziato in vista del passaggio finale dell’Aula dell’Assemblea legislativa.