16 MAGGIO 2025

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16 MAGGIO 2025 - 11:31


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RIMINI: Ministra Locatelli, “superare divisioni tra sanità e sociale” | VIDEO

Superare le divisioni tra sanità e sociale. È l’auspicio della ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli che, in visita a Rimini, ha parlato della riforma al vaglio del governo all’interno di un convegno ospitato dall’Università di Bologna – Campus di Rimini.

Il contesto che “è quello di grande cambiamento, che porta anche alla riforma sulla disabilità, dove noi continuiamo a promuovere uno sguardo differente”, ha detto Locatelli a margine dell’evento. “Intanto vedere in ogni persona le potenzialità e non i limiti – ha spiegato -. E poi, soprattutto, il fatto di superare le frammentazioni che ci sono nelle risposte tra il mondo sanitario e il mondo sociale, perché in mezzo c'è una persona e noi abbiamo bisogno di tenere tutto unito nella cura e anche però nella crescita e nell'accompagnamento al futuro delle persone”.

Dalle opposizioni continua ad arrivare l'esortazione a fare di più per quanto riguarda la spesa sanitaria. “Siamo più impegnati sul fatto di dire che bisogna lavorare insieme tra mondo sociale e mondo sanitario – ha replicato la ministra -. Poi sicuramente il ministero della Salute sta affrontando questi temi, ma è da tanti anni che bisogna dire e che diciamo che il tema delle persone deve essere messo al primo posto. Questo governo ha dimostrato di averlo fatto e lo sta facendo”.




ALTRE NOTIZIE DI POLITICA

BOLOGNA: FdI e Capezzone rilanciano i valori dell’Occidente | VIDEO

Una sala gremita e un dibattito acceso hanno animato il convegno promosso da Fratelli d’Italia alla Savoyer Agency, nel cuore di Bologna. Al centro dell’incontro, temi cardine dell’attualità politica: l’immigrazione, l’identità europea e i valori fondanti dell’Occidente. L’occasione è stata la presentazione dell’ultimo libro di Daniele Capezzone, "Noi e loro", intorno al quale si è articolata la riflessione. Capezzone, giornalista e opinionista politico, ha difeso con forza il modello occidentale: «Il sistema in cui viviamo – un po’ di libero mercato e democrazia elettorale – sarà pure imperfetto, ma resta la forma di convivenza meno violenta che l’umanità abbia sperimentato in millenni di storia».  Non sono mancate le critiche all’Unione Europea, giudicata inefficace nella gestione delle grandi crisi dell’ultimo decennio: «Dal 2008 a oggi – ha osservato Capezzone – non c’è stata una sola crisi in cui Bruxelles abbia avuto un ruolo positivo. A chi dice che serve più Europa, rispondiamo che serve piuttosto un’Europa meno invadente, che faccia meno cose e che regoli di meno». Il tema dell’immigrazione ha occupato una parte centrale del dibattito, analizzato anche alla luce dei recenti accordi bilaterali tra l’Italia e alcuni Paesi del Nord Africa. «Il nostro Paese – ha aggiunto l'eurodeputato Stefano Cavedagna – ha mostrato capacità di leadership a livello internazionale. Gli accordi con i Paesi del Sud e del Mediterraneo stanno dando risultati tangibili: più dell’80% dei migranti non aveva diritto all’asilo e oggi le partenze sono calate di oltre il 65%». Una linea politica netta, quella emersa dal convegno bolognese, in sintonia con le posizioni del partito di Giorgia Meloni, che punta su sovranità nazionale, controllo dei confini e valorizzazione delle radici occidentali. Temi destinati a restare centrali nel confronto politico nazionale ed europeo nei mesi a venire.