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BOLOGNA: Malesseri in una scuola, forse spray al peperoncino

CRONACA - Circa 400 tra studenti, docenti e personale sono stati evacuati in mattinata, verso le 10, dalla scuola media Bagnoli a San Pietro in Casale, nella pianura bolognese, dopo che parecchi di loro avevano iniziato ad accusare tosse come per inalazione da sostanza chimica, probabilmente spray al peperoncino. Alcuni ragazzi, dopo i primi soccorsi, sono stati portati per precauzione e accertamenti - in gran parte in codice verde, cioè lieve - negli ospedali di Cona (Ferrara), Bentivoglio e al Maggiore e Sant'Orsola di Bologna. Sono intervenuti vari mezzi e sanitari del 118 e squadre dei Vigili del Fuoco, oltre ai Carabinieri, che hanno avviato le indagini, mentre gli alunni sono stati tenuti in sicurezza nel cortile della scuola fino al termine delle verifiche. Sul posto anche il sindaco Claudio Pezzoli. I sanitari hanno preso in carico e controllato tutti quelli che presentavano sintomi, anche provocati dal panico. I Vigili del Fuoco sono intervenuti anche con una squadra dotata di rilevatori di sostanze chimiche e dopo circa due ore e mezza, terminati i controlli, hanno dichiarato agibile l'intero edificio. Il sospetto è che i malesseri siano stati provocati da una sostanza spruzzata, di cui al momento dei rilievi permaneva l'odore ma non la tossicità. "Provo grande amarezza, oltre che molta stanchezza, ma siamo una comunità educante e stancarci non ci è concesso, siete stati bravissimi e ne sono orgogliosa", ha poi scritto la dirigente scolastica, Matilde Ferlini, in una mail di ringraziamento a tutti i docenti e i collaboratori per l'aiuto nella gestione dell'evento, auspicando che emergano le responsabilità e "riflettere tutti su ciò che questa azione ha comportato in termini di salute, emozioni negative, tempo perso e spesa pubblica, visto il dispiego di forze che si è reso necessario e che sarebbe stato ben meglio venisse impiegato in altro modo".

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CERVIA: Anche lo Zecchino d’Oro al 44esimo Festival Internazionale dell’Aquilone | VIDEO

ATTUALITÀ - Da sabato 20 aprile fino al 1 maggio torna sulla spiaggia di Pinarella il Festival Internazionale dell’Aquilone, la più longeva rassegna di arte eolica al mondo con una edizione record ricca di novità. C’è un posto dove ogni anno più di 250 artisti provenienti da tutti i paesi del mondo si ritrovano per far volere insieme i loro aquiloni.  E’ la spiaggia di Pinarella di Cervia che dal 20 aprile al primo maggio ospita il Festival Internazionale dell’Aquilone, organizzato da Artevento e giunto alla 44esima edizione. Oltre alle 50 delegazioni provenienti dai 5 continenti, che per 12 giorni metteranno in mostra le loro creazioni, ci saranno anche degli ospiti particolari. “Ospiti d’onore quest’anno i bambini dello Zecchino d’Oro – spiega Caterina Capelli - scelti come testimonial di pace di questa edizione che è dedicata all’Emilia-Romagna che rinasce dopo l’alluvione, per testimoniare la solidarietà che rende grande questo popolo” “I bambini del Piccolo Coro faranno un piccolo spettacolo – spiega il direttore dell’Antoniano, Frate Giampaolo Cavalli - e tra le canzoni che faranno ci sarà anche “Lo scriverò nel vento”, che parla della pace. Da sempre lo Zecchino d’Oro è ambasciatore di pace” Un programma ricchissimo quello di questa 44esima edizione, che punta a battere ogni record di presenze: “Aquiloni, musica, circo contemporaneo, spettacoli di volo acrobatico a ritmo di musica e da quest’anno anche il ristorante ufficiale del festival fatto per accogliere non solo gli artisti ma anche i visitatori – continua Caterina Capelli - L’anno scorso abbiamo avuto 600mila presenze, quest’anno ne faremo anche di più” Tutte le informazioni su www.artevento.com

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RIMINI: Rinnovato il Museo della città, così risplende il Medioevo

ATTUALITÀ - Il Trecento riminese è tornato a risplendere al Museo della Città di Rimini. Il 13 aprile ha riaperto al pubblico il nuovo allestimento della sezione che va dall’Alto Medioevo al Quattrocento.   Il 13 aprile segna la riapertura al pubblico della sezione rinnovata che va dall’Alto Medioevo al Quattrocento del Museo della città di Rimini. Quattordici nuovi spazi tematici con stazioni multimediali che contengono 170 opere fra dipinti, sculture, medaglie e ceramiche che raccontano le stagioni più fiorenti dell’arte riminese. Protagonista, la luce. L’aggiornamento dell’illuminazione e l’integrazione con sistemi tecnologici offrono un’esperienza più moderna e coinvolgente. Tornano così a parlare le sculture e i rilievi provenienti dalle chiese scomparse, quelle d’età paleocristiana. Assume tutta una nuova carica il dipinto più celebre del museo, la Pietà di Giovanni Bellini. E torna anche il Giudizio Universale di Giovanni da Rimini, esposto nella sala omonima, nel contesto di un importantissimo cantiere di studio diagnostico curato dall’Università Ca’ Foscari (Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, assistenza tecnica di Madatec Milano) in collaborazione col Museo e finalizzato alla conoscenza delle vicende conservative e tecniche dell’affresco strappato. In questa fase, sarà possibile ammirare da vicino, come mai accaduto sinora, il capolavoro iconico della storia dell’arte riminese. 13 e 14 aprile, un weekend speciale per gli amanti dell’arte con visite guidate alle nuove sezioni e aperture gratuite dei Musei. Il 13 aprile dalle 18.30 alle 23 e domenica 14 aprile per tutta la giornata il Comune di Rimini invita la cittadinanza alle visite gratuite dedicate alle nuove sezioni del Museo della Città e, sabato, alle 21 e alle 22, alla Domus del Chirurgo. La prenotazione è obbligatoria. Per aderire a questa festa anche il Fellini Museum sarà aperto eccezionalmente con ingresso gratuito sabato 13 dalle 19 alle 23 e per la giornata di domenica.

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BOLOGNA: Tram, arriva la linea verde, da giugno partono i lavori | VIDEO

ATTUALITÀ - Partiranno in estate i lavori per la realizzazione della linea verde del tram a Bologna. Rispetto al progetto iniziale, sono stati effettuati alcuni cambiamenti per rientrare nelle scadenze imposte dal Pnrr. Via libera della Giunta al progetto definitivo della seconda linea tranviaria di Bologna – Tratto Nord della Linea Verde. La delibera, approvata nei giorni scorsi dal Comune, consente ora di passare alla fase di progettazione esecutiva per poi partire con i cantieri entro giugno. Il punto più importante riguarda l’eliminazione del sottopasso Ferrarese/Mazza/Bolognese dove successivamente si valuterà un’alternativa in fase di progettazione. Tutto questo per la necessità di assicurare il rispetto delle scadenze imposte dal PNRR, minimizzare gli impatti della cantierizzazione sulla zona (anche dopo un confronto con i residenti del Quartiere Navile) e infine evitare l’abbattimento di oltre 40 alberi. "La scelta è stata prioritariamente presa per stare nei tempi, dobbiamo finire entro dicembre 2026 - ha spiegato l'assessora Valentina Orioli -, ma sono state importanti anche le preoccupazioni dei cittadini, che abbiamo recepito e adesso cercheremo una soluzione alternativa, meno impattante. Risparmieremo una cinquantina di alberi".

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CALCIO: C'è il Monza per il Bologna, "Serve una grande prestazione" | VIDEO

SPORT - Il Bologna attende il Monza nell'anticipo del "Dall'Ara": nella conferenza della vigilia mister Thiago Motta ha voluto dedicare un pensiero anche alle vittime del disastro della centrale idroelettrica di Suviana e ha parlato delle ambizioni dei rossoblù. "Dobbiamo farci trovare pronti a giocare - spiega Thiago Motta - contro una squadra che sa molto bene cosa vuole in campo e ha fatto delle partite di altissimo livello. Sarà una battaglia. Giochiamo in casa e proveremo come sempre con il nostro massimo di poter competere e poter arrivare al miglior risultato possibile. Dall'inizio del campionato non siamo mai stati scritti a nessuna corsa per per l'Europa, né la Champions né l'Europa League. La Champions è una normale ossessione per altri club. Per noi questa ossessione non esiste. Noi, al massimo siamo i rompic*** di questa corsa...".

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