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BOLOGNA: Strage di Suviana, da martedì si celebrano i funerali

CRONACA - Con la procura di Bologna che ha dato il nulla osta per la restituzione delle salme di alcune delle vittime della strage di Suviana, dalla prossima settimana si potranno celebrare i funerali. Il primo a essere fissato è quello di Vincenzo Franchina, 36 anni, la vittima più giovane del disastro della centrale di Bargi. Era sposato da poco più di un anno ed era padre da appena tre mesi. Con la moglie Enza, anche lei originaria di Sinagra (Messina), si era trasferito a Genova, lasciando a malincuore la sua Sicilia, per lavoro. Era impiegato della Engineering srl di Mele, ed è morto a Suviana insieme al titolare Mario Pisani e al collega Pavel Tanase. La salma arriverà alla Chiesa Madre di Sinagra (Messina) alle 9 e alle 16 sarà celebrato il funerale. Per la giornata, il Comune di Sinagra ha proclamato il lutto cittadino. Sui corpi delle vittime non è stata disposta l'autopsia perché la procura ritiene chiara la causa del decesso. E' stato fatto dal medico legale un esame esterno, con una tac e un esame tossicologico per capire se, subito dopo l'esplosione, le vittime possano aver inalato delle sostanze letali o comunque tossiche.

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ROMAGNA: Previsioni occupazionali, programmati 41mila nuovi ingressi

ECONOMIA - La Camera di commercio della Romagna ha diffuso qualche giorno fa,  i numeri degl’ingressi lavorativi previsti nelle province di Forlì-Cesena e Rimini. Per il trimestre aprile-giugno 2024 sono un totale di 41.090. La previsione per il mese di aprile è di 10.100, 6.330 in provincia di Rimini e 3.770 a Forlì-Cesena, numeri che rappresentano il 25% del dato regionale (+6% rispetto al mese scorso) e il 9,2% degli ingressi attesi in Italia che sono 446mila. Le previsioni occupazionali provinciali sono state elaborate dalle analisi di Excelsior Informa, il Bollettino mensile con orizzonte trimestrale sui fabbisogni occupazionali delle imprese industriali e dei servizi, realizzato da Unioncamere, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalle Camere di commercio italiane. In provincia di Forlì-Cesena, gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) per il secondo trimestre 2024, sono 14.180, con una variazione di + 2.280 unità rispetto allo stesso periodo del 2023. Per il solo mese di aprile le entrate sono 3.770, con una variazione del +780 su aprile 2023. In provincia di Rimini gli ingressi per il secondo trimestre, sono, invece, 26.910, con una variazione di +2.390 unità rispetto allo stesso periodo del 2023. Per il solo mese di aprile le entrate sono 6.330, con una variazione del +860 su aprile 2023.

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SAVIGNANO: Unica Reti, gestione delle acque meteoriche per ridurre i cambiamenti climatici | VIDEO

ATTUALITÀ - A quasi un anno di distanza dalla violenta alluvione che ha flagellato la Romagna il 16 maggio del 2023 causando danni che hanno interessato famiglie e aziende, la società patrimoniale Unica Reti e i 30 Comuni della provincia di Forlì-Cesena promuovono una importante innovazione sul tema delle acque meteoriche e la gestione dei sistemi di drenaggio urbano. Un'evoluzione ritenuta opportuna e necessaria anche per dare una risposta alle mutate esigenze e agli effetti dirompenti dei cambiamenti climatici in atto, creando un argine che possa salvaguardare il territorio dai rischi idrogeologici sempre più evidenti. Il tutto nella consapevolezza che una gestione più sostenibile delle acque meteoriche può essere la chiave per adattare e ridurre l'impatto causato dai cambiamenti climatici estremi. “Sulla base di questi elementi conoscitivi, delle autorevoli opinioni acquisite attraverso gli interventi espressi nel corso del Convegno svolto nel dicembre 2023 a Forlì sui sistemi di drenaggio urbano, sul favorevole consenso consolidatosi fra i dirigenti e funzionari degli Uffici tecnici comunali coinvolti nella ricognizione, i 30 Comuni dell’ATO 8 Forlì-Cesena hanno assunto la decisione di affidare il servizio di gestione integrata delle acque meteoriche al gestore del servizio idrico a partire dal 1° gennaio 2025, favorendo quella logica e opportuna integrazione dei sistemi idrici, così come caldeggiato anche dalle più recenti direttive comunitarie, cogliendo altresì le opportunità normative e tariffarie che ARERA ha recentemente introdotto con il nuovo MTI 4 (il nuovo metodo tariffario in vigore dal 2024)".   Sono le parole che Stefano Bellavista, amministratore unico di Unica Reti Spa, ha rivolto nella giornata di oggi, giovedì 11 aprile, agli amministratori dei 30 Comuni della provincia di Forlì-Cesena, nel corso dell’Assemblea del Consiglio Locale di ATERSIR Forlì-Cesena, alla presenza tra gli altri, degli assessori all'Ambiente dei Comuni Cesena e Forlì, Francesca Lucchi e Giuseppe Petetta e Francesca Lucchi, rispettivamente presidente e coordinatore di ATERSIR ER.  Quello relativo all'affidamento del servizio di gestione delle acque meteoriche, decisione approvata dal Consiglio Locale di Forlì-Cesena, costituisce un passaggio opportuno, richiamato anche dalla L.R. n.4/2007 che, all'art.5, stabilisce che al fine di conseguire maggiori convenienze economiche e gestionali, la gestione dei sistemi di fognature separate, delle canalizzazioni e degli impianti per la raccolta e il convogliamento delle acque meteoriche di dilavamento delle superfici impermeabili, nonché́ la gestione dei sistemi di raccolta e depurazione delle prime acque di pioggia è ricompresa fra le attività̀ del servizio idrico integrato a far data dal 1 gennaio 2007. Nel corso dell'incontro di oggi, sono stati presentati i risultati della ricognizione svolta da Unica Reti, a partire dal 2022 in collaborazione con Hera – Divisione Acque e con il supporto tecnico di ENVIA, sulle reti acque meteoriche presenti all’interno del perimetro degli agglomerati urbani dei 30 comuni. Sono 827 i chilometri di rete fognaria che insistono nel territorio di Forlì-Cesena per totale di 1.471 scarichi e 138.360 caditoie: un patrimonio da potenziare e rendere adattivo per rispondere al meglio alle sfide rappresentate dal cambiamento climatico.   "Contemporaneamente all’avvio della ricognizione degli asset, è stata prodotta una mappatura puntuale" ha evidenziato l'amministratore Bellavista, rimarcando come la mappatura "potrà orientare con efficacia la necessaria azione di analisi delle criticità di drenaggio urbano e il successivo fondamentale lavoro di programmazione degli interventi di carattere adattivo e di mitigazione degli impatti che le precipitazioni determinano sul territorio di Forlì-Cesena. Di particolare rilievo il fatto che il lavoro di ricognizione svolto abbia prodotto una mappatura comprendente numerosi interventi di necessario adeguamento infrastrutturale censiti con l’ambizione di potere essere candidati al finanziamento sui fondi speciali Stato-Regione per il contrasto al dissesto idrogeologico".

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BOLOGNA: Uno spazio pubblico e un'esposizione al MAMbo nel nome di Francesca Alinovi

ATTUALITÀ - Una mostra con 181 writers da tutta Italia e un passaggio pedonale al parco Cavaticcio: doppia inaugurazione a Bologna nel nome di Francesca Alinovi, ricercatrice del Dams e tra le prime in Europa nello studio del graffitismo, uccisa a 35 anni nel 1983 Un passaggio pedonale all'interno del parco Cavaticcio e una mostra, visitabile qualche metro più in là fino al prossimo 13 luglio, frutto di un accurato progetto di studio sul suo percorso intellettuale, condotto dalla curatrice Fabiola Naldi. Bologna omaggia così, con una doppia inaugurazione, Francesca Alinovi, ricercatrice originaria di Parma, critica militante e attenta studiosa dei fenomeni creativi più sperimentali emersi negli anni Settanta e Ottanta, trovata morta nella sua abitazione sotto le Torri, dove insegnava al Dams, il 12 giugno 1983, ad appena 35 anni. Il suo fu un caso di cronaca con un notevole eco, sia perchè il pittore condannato per l'omicidio si è sempre professato innocente, sia per gli altri tre assassinii legati al Dams in quello stesso periodo, di cui due ancora senza colpevoli. Quella, però, è un'altra storia, che nel giorno dell'omaggio ad una vera e propria pioniera dello studio del graffitismo in Europa, non trova spazio. Nelle undici teche sparse tra i vari piani del MAMbo di Bologna, di spazio ce n'è solo per i bozzetti inediti, firmati da 181 writers da tutta Italia, ereditieri di quel pensiero libero e critico che Francesca Alinovi ha saputo incarnare e del quale, certamente per molti, c'è ancora tanto bisogno. Spiega Fabiola Naldi, curatrice di “FRONTIERA 40 Italian Style Writing 1984-2024, che parte con un omaggio ad una mostra realizzata nel 1984 alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna intitolata Arte di frontiera. New York Graffiti. Fu realizzata in ricordo di Francesca Alinovi, che già non c'era più -conclude- e a quarant'anni di distanza questo è per me un pretesto per guardare a cosa è successo dopo, in quei quarant'anni che hanno fatto evolvere la disciplina dello Style Writing”.

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FORLI’: Scuola di volo Enav, “un unicum nel panorama italiano” | VIDEO

ATTUALITÀ - Una realtà unica nel panorama nazionale. A Forlì, nel cuore del polo aeronautico spicca il Training Center di Enav,  la società che gestisce il controllo del traffico aereo civile sul territorio nazionale, una “scuola”  che offre un ambiente dedicato all'apprendimento, con aule didattiche, simulatori e servizi di supporto all’avanguardia. Il centro assicura l’addestramento iniziale, l'abilitazione e l’aggiornamento continuo del personale addetto ai servizi per la navigazione aerea garantendo tutti i più elevati standard qualitativi nazionali e internazionali attraverso la continua verifica e aggiornamento delle attività formative.

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