FORLI': "Il Trust per il Dopo di Noi", alla San Luigi convegno sulla disabilità | FOTO
ATTUALITÀ - Quale futuro per le persone con disabilità, in particolare quando non potranno più essere accolte e sostenute dalle famiglie? E quali strumenti giuridici, a partire dal Trust, si possono mettere in campo per assicurare stabilità e serenità a queste persone? È per rispondere a queste domande tanto delicate quanto decisive come queste che tre anni fa a Forlì è nata la Fondazione Caffè Salato, su iniziativa di CavaRei Impresa Sociale che ha riunito imprese e famiglie per promuovere iniziative di formazione e assistenza sul tema del “Dopo di Noi”. Va proprio in questa direzione il convegno dal titolo “Il Trust per il Dopo di Noi. La protezione giuridica del progetto personalizzato della persona con disabilità” organizzato presso la sala San Luigi di Forlì dalla Fondazione Caffè Salato. Un momento di confronto molto atteso e di grande importanza. Numerose le tematiche trattate, sia nell’ambito della tutela legale che del supporto familiare per il “Durante” e “Dopo di Noi” delle famiglie di persone fragili. Sarà anche l’occasione per raccontare i progetti già in essere, come il ricco calendario formativo gratuito partito il 22 aprile scorso e consultabile sul sito della Fondazione, sia quelli previsti per il futuro. L’evento sarà aperto dal saluto di Donatella Buratti, presidente Fondazione Caffè Salato. A seguire l’intervento della Dott.ssa Katia Tonnini, pedagogista esperta di disturbi di neurosviluppo che relazionerà su “Costruire il progetto di vita: indicazioni della comunità scientifica e sperimentazioni attuali sul territorio”; parola poi all’avv. Francesca Vitulo, esperta in diritto di famiglia e degli strumenti a tutela dei soggetti deboli che parlerà della legge 112/2016 e il Trust. A seguire la presidente di CavaRei Impresa Sociale Maurizia Squarzi racconterà il ruolo della Fondazione nel “Durante” e “Dopo di Noi” per poi ascoltare la testimonianza di una famiglia che ha già realizzato un Trust. In conclusione, l’intervento del Ministro della Disabilità Alessandra Locatelli.