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BOLOGNA: Omicidio Kristina Gallo, Pg chiede conferma a 30 anni per l'ex

CRONACA - La Procura generale di Bologna ha chiesto di confermare la condanna a 30 anni, inflitta in primo grado, per Giuseppe Cappello, ritenuto responsabile dell'omicidio di Kristina Gallo, la 26enne trovata morta il 26 marzo 2019 nell'appartamento della periferia di Bologna dove viveva. La ragazza, con cui l'imputato aveva una relazione, fu ritrovata in casa nuda e con le gambe sotto al letto. Al termine dell'udienza il presidente della Corte d'Assise d'Appello ha rinviato il processo al 20 giugno per le repliche e la sentenza. Il caso inizialmente fu mandato verso l'archiviazione dalla Procura come morte naturale e poi venne riaperto successivamente, con l'ipotesi di omicidio aggravato dallo stalking che ha portato ad accusare e arrestare tre anni dopo il 44enne.

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BOLOGNA: Malori al 118, l'ex coordinatore rimane agli arresti

CRONACA - Rimane ai domiciliari Claudio Tacconi, l'ex coordinatore della centrale del 118 di Bologna accusato di stalking e lesioni personali ai danni dei suoi ex colleghi. In ipotesi di accusa avrebbe provocato malori ad altri dieci operatori della centrale, facendogli assumere ansiolitici mescolati a bevande e alimenti. Il Gip ha rigettato la richiesta presentata dalla difesa dall'indagato, agli arresti dal 13 maggio "non riconoscendo il venir meno di nessuna delle esigenze cautelari nel breve lasso di tempo ed osservando anche la circostanza che l'indagato possa essere trasferito in un altro reparto dell'Ospedale Maggiore non sarebbe idonea ad evitare la reiterazione da parte dello stesso del reato". A darne notizia sono gli avvocati Davide Bicocchi e Silvia Zanuccoli, che assistono le persone offese nel procedimento e che si erano opposti alla revoca. "Nonostante dal suo allontanamento dalla centrale operativa siano cessati i malori fisici accusati dagli infermieri, tuttavia ad oggi, sussiste un perdurante stato di ansia e paura che continua a far modificare le abitudini di vita nell'ambiente lavorativo", sostengono i legali, aggiungendo che i propri assistiti "tutt'ora avvertono il fondato timore per la propria incolumità, nonché un turbamento psicologico dovuto all'obbligato cambiamento delle abitudini di vita".

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BOLOGNA: Lavoro, cresce l’occupazione nell’area della Città metropolitana | VIDEO

ATTUALITÀ - A Bologna sono stati presentati, nella sede della Cgil, i dati relativi all’occupazione nel territorio: in crescita il lavoro, ma resta la problematica legata ai salari bassi e ai contratti a tempo determinato. L’Ires Emilia-Romagna ha presentato a Bologna,  per la Cgil, i risultati del sedicesimo Osservatorio sull’economia e il lavoro nella Città metropolitana. I dati parlano di un’economia in crescita e di un tasso di occupazione del 73,4%, in particolare quella femminile (3,2%). Cambia invece il fattore della fidelizzazione aziendale, con il 20% di occupati che è alla ricerca di un’altra professione per un aumento di stipendio o per avere un miglioramento della propria posizione lavorativa. Nonostante l’occupazione in crescita, resta il nodo salariale con stipendi bassi, quello contrattuale legato ai contratti a termine e la difficoltà di trovare un impiego per i più giovani. In aumento anche il gender pay gap, il divario salariale tra uomini e donne.

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RAVENNA: Firmata convenzione tra Direzione Marittima e Procura di Ferrara | FOTO

ATTUALITÀ - Il Procuratore Capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di FERRARA, Dott. Andrea GARAU, si è recato in visita alla Direzione Marittima dell’Emilia-Romagna a Ravenna ed è stato accolto dal Direttore Marittimo, C.V.(CP) Michele MALTESE. L’incontro è stato improntato principalmente sulla firma congiunta di una convenzione tra la Procura della Repubblica presso il tribunale di Ferrara, che ha richiesto la possibilità di potersi avvalere della collaborazione di militari della Capitaneria di porto di Ravenna. che hanno la qualifica di Agenti/Ufficiali di Polizia Giudiziaria, da preporre ad attività investigative e di Polizia Giudiziaria con particolare riferimento ai reati riconducibili nei compiti e funzioni di natura specialistica del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera e la Capitaneria di porto di Ravenna che ha ritenuto opportuno e conveniente per l’Amministrazione implementare e sviluppare la collaborazione istituzionale tra l’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Garibaldi con la locale Procura della Repubblica, concedendo il distacco funzionale di militari in possesso della qualifica di Agenti/Ufficiali di P.G. per la trattazione organica delle deleghe d’indagine attinenti a reati riconducibili nei compiti d’istituto del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera. Nel corso dell’incontro, il Direttore Marittimo ha rappresentato al Procuratore le realtà principali del porto di Ravenna, uniche in Italia per la sua particolare conformazione che, visti il suo elevato numero di terminalisti e traffici marittimi, lo rende il principale porto commerciale della Regione Emilia-Romagna. Inoltre gli sono state rappresentate le attività di vigilanza svolte quotidianamente, lungo tutto il territorio Emiliano Romagnolo dalle donne e uomini della Guardia Costiera, con l’obiettivo di continuare a soddisfare l’interesse pubblico e garantire una migliore fruibilità del territorio, non solo dal punto di vista della sicurezza balneare. La visita si è protratta anche presso la sede di Porto Corsini dove, il Procuratore, ha avuto modo di prendere piena conoscenza della realtà della sala operativa dell’VIII MRSC (Maritime Rescue Sub Centre).

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BASKET: Pasquali, "Forlì non cambierà fisionomia e resterà ambiziosa" | VIDEO

SPORT - La corsa alla promozione di Forlì si è interrotta nella semifinale play-off persa contro Trieste: nella prossima stagione i biancorossi cercheranno di recitare nuovamente un ruolo da protagonisti nella rinnovata serie A2, come ha confermato anche il general manager Renato Pasquali a Panorama Basket. "Perché dovremmo cambiare una formula che è stata vincente negli ultimi anni? Se non bastano tre campionati vinti su quattro con questa formula qui, non vedo che cosa dovrebbe fare Forlì per essere ritenuta credibile. Nella prossima stagione daremo ancora il meglio di noi sia dal punto di vista tecnico che da quello economico. Questa è la nostra forza. Ancora non abbiamo ancora stabilito il budget ma di certo vogliamo presentarci ai blocchi di partenza del nuovo campionato con i presupposti migliori e le ambizioni giuste".

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