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RIMINI: Incendio in un padiglione della fiera, intervengono i Vigili del Fuoco | FOTO

CRONACA - Poco dopo le 15 di oggi, sulla copertura del padiglione A1 della fiera di Rimini, accanto alla hall principale, si è sviluppato un incendio. Ancora non si conosce la causa scatenante del rogo. Le fiamme si sono alzate creando una colonna di fumo nero visibile anche a distanza. Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco, che hanno provveduto allo spegnimento dell’incendio con l’ausilio dell’autoscala. Gli operatori hanno anche messo in sicurezza l’area interessata dalle fiamme. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri per gli accertamenti del caso. Fortunatamente, in questi giorni non ci sono fiere e manifestazioni in corso. Alle 16 la situazione era già tornata alla normalità. L’attività in Fiera non è stata sospesa. Ancora non si conosce l’esatta entità dei danni, che al momento sembrano modesti e che verranno valutati nelle prossime ore dalla società di gestione della Fiera, IEG.

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ROMAGNA: Scenari demografici e di welfare, Cisl, “rivedere i modelli socio sanitari” | VIDEO

ATTUALITÀ - Monitorare le dinamiche che interessano il territorio, con l’obiettivo di individuare soluzioni efficaci per un futuro sostenibile e inclusivo. Così Cisl Romagna ha voluto affrontare l’importante tema dei cambiamenti demografici in relazione al welfare analizzando i dati presentati da Lorenzo Ciapetti (Coordinatore dell’osservatorio CISL Romagna). Secondo i dati presentati, nei prossimi 15 anni si prevede un aumento del 33% della popolazione over 65 nei distretti romagnoli. Analizzando i dati a livello provinciale, Forlì-Cesena vedrà una crescita del 34%, Ravenna del 28% e Rimini del 38%. Un altro dato significativo riguarda i percettori di reddito da pensione: il 58% vive nei centri capoluogo, mentre solo il 2% risiede nelle aree interne. Tuttavia, nei comuni montani, dove la popolazione attiva è inferiore, il rapporto è di 60 pensionati ogni 100 abitanti, rispetto ai 44 su 100 nelle città capoluogo.

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EMILIA-ROMAGNA: Canoni di locazione, Bologna e Rimini le più care | VIDEO

ATTUALITÀ - Continua la corsa dei prezzi degli affitti. Tra i capoluoghi più cari a livello nazionale vi sono Bologna e Rimini, mentre nella classifica delle province è Ravenna una di quelle in cui gli affitti costano di più.     L’emergenza abitativa degli ultimi tempi passa anche dai canoni di locazione sempre più cari. È così in tutto il Paese. Difficoltà per le famiglie che si registrano anche in Emilia-Romagna dove si trovano alcune delle città più care d’Italia. Secondo il portale di Idealista, che analizza il fenomeno dal 2012, il prezzo medio nazionale non è mai stato così alto come nel maggio scorso: 13,9 euro al metro quadro. Questo significa che per un appartamento di 70 metri quadri bisogna sborsare ogni mese circa mille euro di affitto. Se è Milano a confermarsi il capoluogo col canone medio più caro, oltre 23 euro al metro quadro, troviamo al terzo posto Bologna, i cui prezzi restano al di sopra della media nazionale (17 euro). Appena sotto la media c’è invece Rimini, la più cara fra i capoluoghi romagnoli. Ma se si prende in considerazione l’intera provincia, le cose cambiano, perché Ravenna – che non appare nel primo rilevamento - schizza al quarto posto a livello nazionale con un affitto medio di quasi 23 euro al metro quadro, seguita da Rimini con 21 euro. Più distanziate Bologna con 16 e ancora più indietro Forlì-Cesena e Ferrara dove ogni metro quadro vale circa 10 euro. In generale, l’Emilia-Romagna resta una regione piuttosto cara per i canoni, con una media attorno ai 14 euro al metro quadro, non ancora però ai livelli di Lombardia o Valle d’Aosta.

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FORLI’: Partono i primi tre voli GoToFly, Olbia, Lampedusa, Cagliari | FOTO

ATTUALITÀ - Al decollo, oggi giovedì 13 giugno, i primi tre voli - con destinazione Olbia, Lampedusa e Cagliari - del network GoToFly per la Summer Season 2024 dell'Aeroporto di Forlì. I collegamenti su Lampedusa saranno attivi fino al prossimo 15 settembre con frequenza trisettimanale: martedì, giovedì, domenica. Verso Olbia si volerà tre volte la settimana (sempre il martedì, il giovedì e la domenica) fino a metà settembre. Su Cagliari doppia frequenza - giovedì e domenica - e voli garantiti anche in questo caso fino al 15 settembre.  Sabato 15 giugno inizieranno invece i voli diretti per Catania e Trapani (destinazioni che proseguiranno oltre la Summer Season), mentre dal 21 giugno sarà la volta della Grecia: a cominciare da Karpathos (fino al13 settembre) e Lefkada (fino al 6 settembre). Dal 24 del mese, infine, al via gli aeromobili con meta finale Zante (fino al 9 settembre), Corfù (fino al 9 settembre) e Cefalonia (fino al 9 settembre).

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BOLOGNA: Centrale di Suviana, al via l'iter per lo svuotamento della struttura

ATTUALITÀ - Dopo il tragico incidente dello scorso 9 aprile, la Regione ha chiesto un impianto tecnologicamente avanzato per prelevare l’acqua entrata nella centrale di Bargi. Circa 50.000 metri cubi di liquidi che verranno purificati, trattati e analizzati prima di essere reimmessi nel lago di Suviana. Con un’apposita ordinanza a firma del presidente Stefano Bonaccini, la Regione ha stabilito le regole per l’adozione della Via, la Valutazione di impatto ambientale, e del Paur, il Provvedimento autorizzatorio unico regionale, attraverso cui si autorizzerà la realizzazione e l’esercizio, da parte di Enel Green Power Italia Srl, dell’impianto necessario a trattare le acque contenute all’interno della centrale. Obiettivo, accelerare il prima possibile le operazioni, al fine di ripristinare lo stato dei luoghi. Regole, modalità e tempi stabiliti dall’ordinanza sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa in Regione; presenti Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega all’Ambiente e alla Protezione civile; Massimo De Stefano, capo di Gabinetto della Prefettura di Bologna; Marco Masinara, sindaco di Camugnano, e Carlo Pignoloni, responsabile Italia di Enel Green Power & Thermal Generation. La Regione, quindi, approverà la Via e il Paur con decreto del presidente; Enel Green Power Italia Srl ha presentato oggi l’istanza di Paur per avere, entro 25 giorni al massimo, l’autorizzazione dell’impianto. Autorizzazione prevista per il tempo strettamente necessario allo svuotamento della centrale, e comunque non oltre 180 giorni, comprensivi della dismissione dell’impianto e del ripristino dello stato dei luoghi. Enel Green Power e l’impianto di purificazione dell’acqua La prima fase di regimazione del livello dell’acqua all’interno della centrale si è conclusa il 28 maggio scorso con la chiusura della paratoia del Gruppo 2, che separa idraulicamente la condotta del manufatto dal lago, tramite l’intervento dei sommozzatori. Parallelamente Enel Green Power ha predisposto un progetto di trattamento in continuo delle acque, finalizzato al completo svuotamento. Enel Green Power, una volta ottenuta l’autorizzazione unica regionale, avrà l’obbligo di caratterizzare le acque presenti nel manufatto della centrale in base ai parametri indicati, e presenterà gli esiti alla Regione e ad Arpae, prima dell’avvio delle operazioni di scarico delle acque nel lago. Per rispettare le prescrizioni il progetto prevede la realizzazione di un impianto tecnologicamente avanzato per prelevare l’acqua, che verrà purificata con passaggi successivi attraverso vasche di equalizzazione, filtri a carboni attivi e filtri assorbenti. La restituzione delle acque, filtrate dall’impianto di trattamento, al lago avverrà solo a valle di una serie di controlli stringenti da parte degli organismi preposti sulla qualità delle acque stesse. Acque che presenteranno caratteristiche migliori rispetto alle già buone condizioni ecologiche e chimiche storicamente riscontrate nel lago di Suviana. Le operazioni per il completo svuotamento della centrale richiederanno circa 6-8 settimane dalla messa in esercizio dell’impianto, una volta concluso l’iter autorizzativo.

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