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TRENTO: Giro d'Italia '99, la Procura riapre il caso Pantani

CRONACA - Da quanto apprende l'ANSA, l'indagine è stata riaperta dalla Dda della Procura di Trento guidata da Sandro Raimondi l'anno scorso, anche in seguito agli esiti della Commissione Antimafia secondo i quali bisognava indagare ancora sulle "anomalie" legate all'esclusione dal Giro d'Italia di 25 anni fa di Pantani. Secondo le rivelazioni di Vallanzasca, i racconti e le intercettazioni di alcuni camorristi, la criminalità organizzata campana sarebbe intervenuta per evitare che il 'pirata' portasse la maglia rosa fino a Milano. Per questo Pantani, che stava dominando la corsa rosa, sarebbe stato controllato prima della tappa di Madonna di Campiglio, quanto i risultati degli esami antidoping sul sangue prelevatogli di primo mattino, mostrarono un valore di ematocrito di 52, oltre il limite consentito che è di 50. Quel test portò alla squalifica del campione romagnolo e quel giorno, probabilmente, cominciò il suo declino. Il via alle nuove indagini è arrivato anche dai legali della famiglia del pirata, da sempre convinta della morte violenta del campione e della 'trappola' tesa con il test antidoping, che hanno presentato una memoria corposa. L'indagine è a modello 44, ossia senza titolo di reato e senza indagati. Il pm ha comunque già sentito parecchie persone e ne dovrà sentire altre per cercare di ricostruire il presunto giro di scommesse clandestine. Da quanto si è saputo, ieri mattina, Vallanzasca, che è in condizioni di salute precarie, non sarebbe stato in grado di rispondere alle domande della pm Foiera.

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BOLOGNA: 15 kg di cocaina venduti al Sant'Orsola, arrestato un medico

CRONACA - Una cessione di circa 15 chili di cocaina nell'area ospedaliera del Sant'Orsola, il 17 marzo 2022. La vendita è stata documentata dalle indagini ed è agli atti dell'inchiesta di Procura di Bologna e carabinieri che il 4 luglio hanno eseguito quattordici misure cautelari su un gruppo di spacciatori, in maggioranza albanesi. Tra gli arrestati anche un medico, l'albanese Elton Isaj, che pare non fosse un dipendente dell'ospedale. Dell'episodio del marzo 2022 risponde in concorso con altri tre indagati. La cessione, ad un cliente non identificato, avvenne tra i viali dell'ospedale, dopo che Isaj passò dall'ingresso di via Pizzardi, nel cortile tra due padiglioni. Ad attenderlo c'era il fratello, con il cliente a cui furono consegnati due zaini con la droga. Sempre nei giorni scorsi, dopo che il dorso bolognese di Repubblica aveva dato notizia del coinvolgimento del medico nell'indagine, la direzione generale del Sant'Orsola aveva detto che seguirà "l'evoluzione delle indagini riservandosi di agire nelle sedi opportune come parte lesa", ribadendo "che il Policlinico di Sant'Orsola è completamente estraneo alla vicenda"

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MISANO: Frontale tra auto e scooter, 31enne muore sul colpo | VIDEO

CRONACA - Tragico incidente questo pomeriggio a Misano in via Scacciano. Uno scooter Scarabeo, guidato da un uomo di 31 anni, procedeva lungo la strada probabilmente con l'intenzione di svoltare a sinistra in via Cà Pronti, quando si è scontrato con una Mercedes Classe A che proveniva dalla direzione opposta, condotta da una donna. Secondo le prime ricostruzioni, lo scooter avrebbe perso il controllo forse a causa dell'elevata velocità, finendo a terra e impattando frontalmente contro l'auto. L'urto è stato fatale per il giovane alla guida dello scooter. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i soccorsi del 118, inclusa un'eliambulanza che è rientrata senza trasportare feriti, e la Polizia Locale per effettuare i rilievi del caso e gestire il traffico. (immagini Migliorini)

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SARSINA: Ripartiti gli scavi del Tempio Romano

ATTUALITÀ - Gli scavi archeologici nell'area del tempio tripartito di età romana del sito di Sarsina (Forlì-Cesena) possono ripartire a seguito della prima messa in sicurezza del sito, realizzata grazie all'accordo tra l'Istituto centrale per l'Archeologia del Ministero della Cultura, il dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso pubblico e della Difesa civile - Comando di Forlì-Cesena, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e il comune di Sarsina. Sono terminate le operazioni di predisposizione dell'area, interessata da rischio idrogeologico. L'intervento, finanziato dall'Istituto centrale per l'Archeologia del Mic, si è reso necessario per garantire il prosieguo delle attività di indagine archeologica, oltre che le future fasi di restauro e valorizzazione del sito. La prima fase delle operazioni ha riguardato la salvaguardia del sito secondo il principio del "minimo intervento". Potranno ora riprendere le indagini sul campo a cura di archeologi professionalmente qualificati diretti dalla Soprintendenza, che curerà anche la divulgazione dei nuovi risultati delle ricerche. L'importante scoperta archeologica - un tempio tripartito riconducibile all'età romana, con adiacenti strutture altomedievali - era stata ufficializzata lo scorso settembre 2023 durante le Giornate europee del patrimonio. Sono stati individuati resti di una struttura quadrangolare di grandi dimensioni che si può ricollegare a un edificio di culto di età romana, datato in via preliminare al I sec. a.C., coevo con la pavimentazione in lastre di pietra arenaria del foro lasciate a vista nella vicina area archeologica pubblica e ritrovate anche alla base delle evidenze strutturali messe in luce. L'eccezionalità di tale rinvenimento consiste anche nel suo stato di conservazione.

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EMILIA-ROMAGNA: De Pascale candidato, "Andrò in Emilia ad ascoltare" | VIDEO

POLITICA - Le parole del sindaco di Ravenna Michele De Pascale dopo l'annuncio della sua candidatura alla presidenza dell'Emilia-Romagna

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